L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Nella sala del cinema Splendor il procuratore della Repubblica Ettore Squillace Greco ha incontrato gli studenti dell’Istituto Carlo Lorenzini nel secondo dei tre incontri previsti dal progetto “Lotta alla mafia”. Dopo Sandro Ruotolo, il giornalista da anni impegnato in inchieste su malaffare e mafia, questa mattina il procuratore di Livorno ha parlato di Costituzione e mafia di fronte a una platea di studenti attenti e partecipi.
La Costituzione, la carta su cui si fonda la nostra democrazia, la nostra libertà, la Carta a cui tutte le leggi dello Stato debbono conformarsi, può essere tradita dalle stesse leggi se queste non la rispettano. In essa, ha detto il procuratore leggendo il testo di un intervento di Piero Calamandrei a studenti milanesi nel 1955, si trova tutta la nostra cultura, tutta la nostra storia, dal pensiero di Beccaria, a quello di Cavour, dalle idee di Mazzini a quelle di Garibaldi, ma anche quell di tanti giovani che hanno “dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta“ (Calamandrei).
Mafia: è tradire tutto ciò che troviamo nella Costituzione, è pensare al solo bene proprio e calpestare quello di tutti; la mafia è più di un’organizzazione criminale, perché di essa ha la violenza, ma in più tesse relazioni, le stesse che al momento hanno impedito di sconfiggerla.
Relazioni potenti talvolta anche con chi dovrebbe servire le istituzioni e operare per l’attuazione della Carta costituzionale. Le mafie, ha proseguito il procuratore in un dialogo intenso con gli studenti, hanno il loro terreno di radicamento in Sicilia, in Calabria, in Campania, in Puglia, ma allungano i tentacoli al nord, al centro, qui vicino a noi, dove un’economia sana permette loro di riciclare i lauti guadagni.
Lo studio, il sapere, invocato da Squillace Greco come, nell’incontro precedente, da Ruotolo, ed il lavoro, principio su cui la Costituzione fonda il suo art. 1, sono indispensabili per capire e non farsi irretire, per avere autonomia e indipendenza, armi che permettono di essere cittadini e non sudditi.
Il tempo è volato, due ore fra lezione e dibattito, ma sono sembrate cinque minuti. Convinzione comune è stata che, dopo questo incontro, si era diversi da come eravamo all’inizio della mattina, ora certamente più consapevoli e con maggiori responsabilità
Il terzo incontro prevede l’intervento di Angelo Corbo, deputato alla scorta di Giovanni Faone e unico rimasto in vita della strage di Capaci. Si terrà il 5 aprile alle 14,30 e sarà aperto alla cittadinanza.
di Giancarlo Carducci