Nella giornata di ieri, la polizia di Stato di Montecatini Terme ha proceduto all’arresto di un cittadino italiano di 55 anni residente nella Valdinievole, resosi responsabile dei reati di rapina e di tentato omicidio ai danni della badante, assunta per accudire l’anziana madre.

Dopo essere fuggito dal reparto psichiatrico dell’ospedale di Pescia (luogo in cui era stato ricoverato la sera precedente a seguito dell’ennesimo acceso diverbio familiare), l’uomo faceva rientro a casa e, visibilmente alterato, danneggiava la propria abitazione minacciando la madre, con lui convivente, e la badante. 

Quando quest’ultima, impaurita, afferrava il cellulare per chiedere soccorso alle forze dell’ordine, l’uomo l’aggrediva colpendola e gettandola sopra il letto, dove, afferrata per il collo, tentava di strangolarla. 

Durante la colluttazione, la madre dell’uomo colpiva il figlio con un grosso piatto di porcellana, causandogli un breve stordimento tanto che allentava la presa, permettendo così alla badante di divincolarsi e rifugiarsi sul terrazzo da dove, a gran voce, chiedeva aiuto ai passanti. 

Gli operatori della volante del commissariato di Montecatini Terme, prontamente intervenuti, riuscivano a fermare l’uomo e prestare soccorso alla vittima che veniva accompagnata dall’ambulanza del 118 al pronto soccorso di Pescia dove riceveva una prognosi di 21 giorni. 

Nell’abitazione, personale della squadra di polizia giudiziaria sequestrava un coltello e un forchettone da cucina utilizzati dal cinquantacinquenne per minacciare le due donne. 

L’uomo, già gravato da misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex-moglie e ai parenti di lei, veniva tratto in arresto per i reati di tentato omicidio e di rapina. Il pm di turno, Gambassi, ne disponeva la traduzione presso il carcere di Pistoia.