MONSUMMANO - Si sono celebrati ieri i funerali della giovane marocchina morta suicida a soli 21 anni. La cerimonia si è svolta all'oratorio San Carlo e l'intera comunità si è stretta attorno al dolore della famiglia (padre, madre, un fratello e una sorella), residente a Cintolese ormai da tantissimi anni. Tante persone (presenti anche il sindaco e l'amministrazione comunale) con in mano un palloncino bianco hanno dato l'ultimo saluto alla studentessa. I rappresentanti della giunta hanno detto che cercheranno di far ottenere alla giovane la laurea che tanto desiderava quando era in vita. La mamma, durante la funzione, ha accusato un malore ed è stata soccorsa dai volontari del 118. La salma sarà trasferita oggi in Marocco per essere tumulata.

Intanto prosegue l'inchiesta da parte dei carabinieri per capire se all'origine del gesto della 21enne ci siano stati episodi di bullismo subiti all'Università di Roma.

A pochi giorni dalla terribile notizia della morte di Laila, che ha sconvolto la nostra comunità, la Pubblica Assistenza Monsummanese ha messo a disposizione un conto corrente postale per poter raccogliere fondi da destinare alla famiglia della giovane ragazza. I familiari, in questo momento di dolore per la giovane vita spezzata, sono costretti a sostenere, purtroppo, anche delle spese sostanziose. La raccolta fondi sarà molto importante per la famiglia di Laila.

"Il desiderio della nostra associazione è quello di far sentire la vicinanza e il sostegno della cittadinanza, che in diverse altre occasioni ha dimostrato di essere molto sensibile nei momenti di sofferenza".

Tutti coloro che vogliono partecipare possono destinare il proprio contribuito al c/c postale 15919566 intestato a Pubblica Assistenza Monsummanese, causale: Per Laila.