L'associazione Palomar interviene ancora sulla vicenda basket.

"Durante la conferenza stampa di Pistoia Basket, un giornalista ha definito l’intervento dell’associazione Palomar sull’autoretrocessione della squadra come una “strumentalizzazione”; il presidente ha dichiarato di non conoscere l’associazione, ma dal momento che gli è stato detto che “dietro ci sarebbero Bertinelli e Belliti”, ha colto l’occasione per polemizzare con la precedente amministrazione comunale.

A questo proposito precisiamo che:
1) Palomar è una libera associazione che da dieci anni anima il dibattito pubblico pistoiese. Annovera, tra i suoi iscritti, numerosi appassionati di sport e di basket, che hanno ritenuto necessario porre domande per chiarire una vicenda così importante per la città. Domande che sono state peraltro formulate anche da altri giornalisti presenti alla conferenza stampa.

2) Col sentito dire attorno a un’associazione che non conoscevano, i dirigenti del Pistoia Basket hanno “strumentalmente” attaccato la precedente amministrazione comunale di centrosinistra, rea di non essersi interessata al basket. Cadendo in una assai sospetta contraddizione: come mai l’amministrazione Bertinelli sarebbe stata responsabile dei problemi della squadra – che in quegli anni ha peraltro raggiunto il massimo del successo con la promozione in A1 – e oggi invece il Comune non viene mai chiamato in causa, invocando piuttosto l’autonomia della natura privata della società?

  
3) Il merito delle questioni viene eluso: si preferisce attaccare pregiudizialmente il soggetto che le ha sollevate. In generale, e anche in questo caso, è segno di nervosismo, umanamente comprensibile ma formalmente irricevibile. È segno di debolezza, della quale non siamo affatto compiaciuti, anzi ne siamo preoccupati. Attendiamo dunque, insieme a tutta la città di conoscere il progetto di rilancio, annunciato ma privo a oggi di contenuti definiti. Siamo ancora in attesa di riposte dall’amministrazione comunale: se è vero che la pallacanestro è patrimonio di tutti è patrimonio della città. Chi ha responsabilità pubbliche deve tutelare un bene pubblico e a adoperarsi perché non si disperda: valeva ieri, vale certamente oggi.

4) Non abbiamo infangato la memoria di nessuno. Ci ha stupito e addolorato la mistificazione fatta del riferimento alla figura di Roberto Maltinti, il presidente che più ha dato alla storia del basket pistoiese e che - come tale - abbiamo citato.

 
Abbiamo posto delle domande precise, puntuali, come siamo abituati a fare, su una vicenda che non riguarda pochi, ma una intera comunità.  Riteniamo non solo sia lecito. Ma necessario. Per questo, continueremo a farlo su ogni vicenda pubblica che riguardi la nostra città".