Salvatore Leggio (Pescia è di tutti) interviene sulla campagna elettrale.

"Dopo che Oreste Giurlani ha presentato la candidatura di Roi Giorgi al consiglio regionale, il voto per le elezioni regionali a Pescia è purtroppo politicamente "inquinato" dalla presenza attiva di un soggetto, quale Oreste Giurlani, condannato in primo grado dalla Corte dei Conti a risarcire lo Stato per 1,6 mln di euro e che ha procedimenti in corso per gli stessi motivi.

Ci meravigliamo che un candidato al consiglio egionale, come Roi Giorgi, si faccia sostenere pubblicamente da un soggetto che, secondo quanto emerge dalle sentenze della Corte dei Conti, è tutto fuorché un esempio di buon amministratore pubblico.

Mentre Pescia è ancora al centro di indagini giudiziarie per gravi reati come quelli che vengono contestati al San Domenico, "Pescia Cambia" e il sindaco Giurlani hanno il tempo per la campagna elettorale. Complimenti!

 
Intanto circola in contemporanea un video in cui l'ottimo sindaco accompagna l'assessore Fratoni in un tour elettorale presso un'azienda pesciatina. Non male per uno lontano dai partiti. Forse cerca disperate vie di fuga dall'isolamento causato dalla sua vicenda giudiziaria, o più semplicemente intende vincere...chiunque sia il vincitore.

Da parte nostra sosterremo candidature che siano state realmente alternative, non solo per appartenenza politica ma soprattutto per l'azione portata avanti, a Giurlani e ai suoi "giochetti". Conta la credibilità delle persone e non gli schieramenti".