Il Pd interviene sugli attacchi del sindaco Tomasi alla stampa.

"L’editoriale di sabato del direttore de “Il Tirreno”, Stefano Tamburini, svela una realtà gravissima e agghiacciante. Il sindaco Alessandro Tomasi, nei giorni in cui la provincia di Pistoia finiva ai primi posti in Italia per numero di contagiati, non ha trovato niente di meglio da fare che imporre ai suoi amministratori, attraverso un insopportabile diktat, di non rilasciare più alcuna dichiarazione a “Il Tirreno”. Tutto questo mentre esprimeva solidarietà alla sede pistoiese della testata giornalistica, vittima di violenti attacchi sui social.

Secondo il sindaco, i giornalisti sarebbero da punire perché hanno descritto i numeri allarmanti dei malati Covid nel nostro territorio, prevedendo un’inevitabile chiusura che poi è puntualmente arrivata con l’accordo dello stesso Tomasi.

La destra pistoiese, non paga, ha rincarato la dose col fido consigliere Gabriele Sgueglia che, si presuppone dall’alto di approfonditi studi in virologia, ha attaccato ancora la stampa e la minoranza addirittura paragonandoli al Covid e accusandoli di fare “terrorismo psicologico per vendere qualche copia o raccattare qualche voto”.

I numeri hanno drammaticamente smentito Tomasi e Sgueglia che, glielo ricordiamo, dovrebbero amministrare la città, tutelare la salute dei cittadini, garantire il bene della collettività. Cosa hanno fatto per arginare la diffusione del Covid? Nulla.

Cari Tomasi e Sgueglia, le bugie hanno le gambe corte. Alla fine di tutto, chi è che dovrebbe vergognarsi?".