Piena solidarietà da La Destra agli agenti di Polizia e al loro proposito di boicottare il film su Vallanzasca.
"E' indegna - scrive Giuseppe Fiore, segretario provinciale del partito - la mitizzazione di un delinquente pluriomicida le cui gesta hanno lasciato una lunga scia di sangue innocente anche tra i servitori dello Stato. Non è accettabile che nel nostro Paese non esista il senso della memoria, che poi nulla ha a che fare con il rancore nè con il senso di vendetta. Ma vivaddio, chi si è macchiato di gravi reati ed è stato giudicato colpevole, deve rimanere in galera a espiare le proprie colpe per tutta la durata della pena. Comprendiamo l'umana pietà anche per i peggiori carnefici ,ma alle vittime e forse ancor più, ai loro congiunti, non pensa mai nessuno?"
"La Destra, assieme a molti Italiani - prosegue la nota - è stufa di brigatisti che tengono lezioni nelle scuole, di cattivi maestri degli anni di piombo trasformati in opinionisti nelle trasmissioni televisive, di ceffi alla Cesare Battisti che, grazie al soccorso rosso internazionale, rimangono a prendere il sole sulle spiagge di Bahia".  
"Intanto le nostre forze dell'ordine - dice Fiore - ontinuano a servire il proprio Paese per due lire di stipendio mettendo spesso a repentaglio la propria incolumità per rispetto al proprio dovere nonostante i tagli spesso vergognosi dei loro organici ed equipaggiamenti (talvolta mancano anche le auto se non adirittura la benzina per metterle in moto). Senza contare che sono poi attese al varco per il linciaggio mediatico non appena qualche loro componente non è disposto a farsi massacrare da orde di facinorosi, siano essi studenti o tifosi".