L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Lettera aperta del presidente di Fondazione Caript, Lorenzo Zogheri, in ricordo di Luca Iozzelli: "Quando nel 2016 mi chiese di far parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, Luca mi disse: “Vedrai Lorenzo, ti succederà come è successo a me: il mondo della Fondazione ti affascinerà”.
Se questo è avvenuto, il merito è stato senz’altro delle numerose e bellissime attività portate avanti dalla Fondazione nel corso del suo mandato, ma soprattutto è stato del modo con cui Luca ha interpretato il suo ruolo di Presidente. Con la sua grande empatia, con la sua simpatia, con la sua umanità e con il suo modo di fare informale e diretto, ha saputo creare un grande spirito di squadra, riuscendo a coniugare la sua moderna visione di quello che deve essere il ruolo della Fondazione sul territorio di riferimento, con le competenze, le sensibilità e i progetti di ciascun consigliere, che ha visto così valorizzato il ruolo che era stato chiamato a svolgere.
Nei quattro anni della sua presidenza, la nostra reciproca stima si è sempre più accresciuta e consolidata. Ricorderò sempre con grande commozione le parole con le quali lo scorso anno illustrò al Consiglio Generale le doti e le peculiarità che, a suo giudizio, supportavano la mia candidatura a presidente; da esse emergeva, oltreché un sincero apprezzamento, anche un grande affetto nei miei confronti. Di questo lo ringraziai e scherzando gli dissi: “Luca, hai fatto di me una descrizione sulla quale mia moglie avrebbe avuto almeno qualcosa da ridire”. In quest’ultimo anno è sempre stato rispettoso delle prerogative connesse ai nostri diversi ruoli all’interno del mondo della Fondazione, stando sempre attento a evitare sue sovraesposizioni, ma non rifiutando mai i suoi consigli e la sua collaborazione quando richiesti.
Molti sono stati coloro che hanno potuto apprezzare le doti di Luca come uomo pubblico; io ho avuto il privilegio di essere fra quelli che hanno goduto della sua stima, del suo affetto e della sua amicizia.
Grazie di cuore per tutto, caro Luca".