Dal manifestarsi dell’epidemia da Covid-19, il personale della polizia di Stato è stato impegnato su più fronti.Il monitoraggio dei luoghi di aggregazione sia in città che nella provincia, ha visto impiegato questo fine settimana “personale specializzato” nel settore della polizia amministrativa e della sicurezza per tenere sotto controllo l’espansione dell’epidemia.

Gli agenti della squadra amministrativa in seno alla divisione Pasi (Polizia amministrativa sociale e dell’immigrazione) della questura, sulla scorta dell’analisi sulla fenomenologia aggregativa nella provincia di Pistoia, hanno condotto una mirata attività che, nella serata di sabato 16 ottobre, si è concretizzata con una serie di controlli nel centro cittadino, nella zona denominata “Zona a particolare tutela – Comparto Sala” che delimita l’area del centro storico in cui, nei week end, si concentra la maggior parte delle persone.

L’attività di controllo si è estesa anche in provincia dove, nella circostanza, è stata attenzionata l’area del comune quarratino.

La regolamentazione con cui si confronta la squadra amministrativa è piuttosto complessa, giacché si interfaccia con quella di ogni singolo comune e deve tener conto delle continue evoluzioni delle normative legate al contrasto all’epidemia.

Oltre alle verifiche sul rispetto di tali norme, si è appurato altresì l’andamento sull’utilizzo del previsto Green pass per poter consumare al chiuso alimenti e bevande.

Difatti nel corso degli accertamenti presso i pubblici esercizi della Zona a particolare tutela, nonché nel territorio del comune di Quarrata, sono stati controllati oltre 50 avventori. Tutti sono stati trovati in possesso del prescritto Green pass, segno di positiva sensibilità da parte dei titolari dei locali sul rispetto delle normative poste a contrasto della diffusione del virus.

In proposito si rammenta che la normativa vigente vede sanzionabili sia il gestore del locale che non chiede il previsto “pass” che l’avventore che non ne sia in possesso.

Solo uno dei locali controllati non aveva esposto la prescritta cartellonistica in materia anti-covid e per tale motivo è stato sanzionato. Inoltre sono state elevate 3 sanzioni amministrative ad altrettanti locali privi della prescritta Viac (Valutazione impatto acustico), a riscontro di alcune lamentele espresse da residenti nel centro storico.