L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Nel pomeriggio del 6 novembre si è svolto, nella splendida cornice storica della biblioteca Capitolare, un incontro dei giuristi cattolici di Pistoia Valdinievole. Il loro assistente ecclesiastico don Stefano Salucci, presidente del Capitolo della cattedrale, in occasione dei 700 anni dalla morte del sommo poeta Dante, ha offerto ai soci e amici dell’Ugci una suggestiva Lectura Dantis Inferno, Canto V.
La lettura del canto dantesco da parte di don Stefano Salucci ha intrattenuto i numerosi partecipanti all’evento, alla riscoperta di uno degli episodi più famosi fra quelli ricordati dall’Alighieri, il dramma di Paolo e Francesca condannati come lussuriosi.
Hanno introdotto il vescovo di Pescia e il presidente dei Giuristi cattolici. La riflessione del primo, mons. Roberto Filippini, si è incentrata sulla ben nota legge del contrappasso, ossia sulla corrispondenza fra pena e sanzione. Alla domanda, “se la legge del taglione fosse civile o barbara, in molti rispondono barbara”. Ebbene, ha precisato il vescovo, “in un linguaggio primitivo essa quanto meno sancisce un rapporto di proporzionalità, lontana dalla dinamica istintiva più perversa, che indurrebbe ad una reazione spropositata. La legge introdotta da Gesù Cristo è poi addirittura quella di non rispondere affatto al male, ma di porgere l’altra guancia. Si tratta di una dinamica dello Spirito che ha bisogno di una maturazione umana straordinaria".
Il secondo, Lorenzo Franchini, ha ribadito l’importanza che per dei giuristi cattolici riveste l’insegnamento di Dante, a 700 anni dalla sua nascita. Il sommo poeta, come anche si evince dal canto VI del Paradiso (in cui fa parlare il grande codificatore Giustiniano), era pienamente partecipe della cultura giuridica del suo tempo. In particolare, nella vicenda di Paolo e Francesca si riporta un chiaro esempio di fratricidio e femminicidio, insomma di violenza in famiglia, diremmo oggi, e a quelle vittime Dante guarda con una certa compassione.
E’ dunque seguita, per l’appunto, la lectura del canto da parte di don Salucci, rivelatasi veramente magistrale, tanto che l’entusiasmo degli auditori era palpabile.
La serata si è conclusa con una visita alla biblioteca Capitolare. Come affermato dall’avvocato canonista Michela Cinquilli, socia Giuristi cattolici Pistoia-Valdinievole, una delle organizzatrici dell’evento, “I tanti tesori racchiusi all’interno della biblioteca Capitolare, portati all’attenzione dei presenti in un pomeriggio dal sapore antico, hanno rievocato un passato denso di amore per il sapere e per i libri. Un’esperienza indimenticabile, nella quale tutto è alla fine risultato ben saldato con il presente, in un tutt’uno di tensione etica e intellettuale".
di Michela Cinquilli