“Gli illustri pistoiesi nella lettera di Francesco Tolomei del 1816” è il titolo del calendario 2022 realizzato da Diana Fantacci dell’associazione culturale ”Officina delle idee” in collaborazione con la Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista.

Una tradizione ormai consolidata per tutti gli amanti della storia e della cultura nella provincia di Pistoia e non solo, a cui hanno dato il loro consueto contributo Francesca Rafanelli (bibliotecaria e storica dell’arte) e Alberto Coco (bibliotecario e storico).

Alle molte notizie e curiosità storiche si affiancano preziose immagini provenienti principalmente dal Museo civico e dalla biblioteca Forteguerriana
di Pistoia.

Il calendario 2022 è dedicato al Pantheon di piazza san Francesco, ripercorrendo di mese in mese le vicende del progetto di Rossi Melocchi supportato dalla lettera del Tolomei, che in effetti non fu mai realizzato e riproponendo brevemente i profili dei personaggi ai quali doveva essere dedicato, anche se in ciò che resta oggi all'interno della struttura ne troviamo solo deboli tracce nei fregi.

Il progetto del concittadino architetto Giacomo Rossi Melocchi (1758-1820) fu proposto nel 1816 dello scrittore pistoiese Francesco Tolomei (1762- 1831) al fine di riprendere i lavori adll'epoca interrotti. Scopo della struttura era quello di celebrare la memoria dei pistoiesi illustri che vennero individuati nelle seguenti figure: papa Clemente IX (al secolo Giulio Rospigliosi), il cardinale Niccolò Forteguerri, il cardinale Agostino Fabroni, il poeta e giurista Cino da Pistoia, l’umanista Scipione Forteguerri (più comunemente conosciuto come Carteromaco), il poeta Francesco Braccialini, monsignor Niccolò Forteguerri, l’umanista Sozomeno da Pistoia e la poetessa Maria Maddalena Morelli meglio conosciuta con lo pseudonimo di Corilla Olimpica.

Il Pantheon di piazza san Francesco, meglio noto ai pistoiesi come “parterre”, è ancora oggi uno dei luoghi più caratteristici e amati della città, come testimoniato dalla campagna nazionale promossa dal Comune, dal comitato “Parterre luogo di tutti” e dalla cittadinanza, che ha visto la sua promozione a Luogo del cuore Fai nel 2018 e la conseguente raccolta fonti che ha consentito nel corso dell’anno 2021 l’avvio dei lavoridi restauro.

Ci aspetta dunque un altro anno ricco di curiosità, aneddoti e ricordi, da rivivere sfogliando i ben 14 mesi che compongono questo calendario.