Tutto nasce da un progetto di collaborazione tra l'Istituto comprensivo “F. Berni” e l'amministrazione comunale, con l'intento di far conoscere meglio ai ragazzi personaggi femminili che hanno contribuito a cambiare la storia, il mondo culturale, scientifico, musicale e politico.  

“L'entusiasmo con cui la dirigente scolastica e le insegnanti hanno accettato la proposta di un progetto artistico, per ricordare le conquiste delle donne, mi ha resa sinceramente felice”, afferma la consigliera comunale con delega alle pari opportunità Paola Biondi -. “E' un modo per ricordarci da dove veniamo, noi donne, e dove stiamo andando, un modo per rafforzare, anche nei più piccoli, la consapevolezza del diritto all'effettiva eliminazione dei pregiudizi che ci condizionano nelle relazioni affettive e sociali, in famiglia, a scuola, sul lavoro”.

L'Istituto comprensivo “F. Berni” ha quindi dato il suo contributo a questa ricorrenza così importante e significativa. In questi tempi ove si respira una profonda crisi emotiva la scuola ha voluto offrire la propria voce, recuperando figure esemplari di donna che la storia ci ha lasciato. Tale iniziativa ha avuto come obiettivo quello di veicolare l'importanza della donna nel cammino dell'umanità, col fine di risvegliare, nelle giovani generazioni, la genialità, l'intelligenza ed il coraggio che le donne hanno mostrato in ogni epoca storica.

La coordinatrice del progetto, la prof.ssa di arte Elena Montomoli, ha coadiuvato gli alunni delle classi prime nel progettare e mettere in pratica un “Albero-Vita” che, attraverso la linearità del corpo femminile, diventa simbolo di speranza e vita. L’albero è stato realizzato con materiali eco-compatibili e riciclabili per trasmettere anche un messaggio di rispetto per il Pianeta che abitiamo.

Le classi terze hanno creato circa 60 ritratti, di grande impatto visivo-figurativo, realizzati con pazienza e precisione. Gli alunni delle classi seconde invece, dopo aver individuato alcune icone femminili, hanno realizzato con materiale di recupero, i cosiddetti "tappi-ritratto": in una miniserie concentrica di tre tappi è riassunta la biografia della donna presa in esame e una frase simbolo che la rappresenta.

Le docenti di Italiano, Monia Leone, Angela Vescovi, Valentina Fiorineschi e Grazia Piro hanno accompagnato gli alunni nella scelta e, soprattutto, nella riflessione e cognizione. Un ringraziamento va anche a Salvador Righi, disponibile e operativo in questo progetto, che è stato un importante momento di confronto e arricchimento per tutta la scuola. 

“Vorrei ringraziare a nome di tutta l'amministrazione, i ragazzi, gli insegnanti, la dirigente, tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, e grazie anche ai commercianti di Lamporecchio, che hanno accolto con entusiasmo la nostra richiesta di esporre le creazioni dei ragazzi nelle loro vetrine nei prossimi giorni.  Invito quindi tutti a fare un giro in centro e nelle frazioni per ammirare questi splendidi lavori”.