Il consigliere comunale Giancarlo Mandara (Voltiam pagina) interviene sul mercato dei fiori.

"In merito alle notizie sulle problematiche del nostro mercato dei fiori, non posso che rinnovare l’invito, peraltro già da più parti espresso, a lavorare tutti insieme, i consiglieri comunali col commissario prefettizio e la dirigenza del Mefit, le associazioni di categoria, i nostri consiglieri regionali di zona, nonché deputati e senatori, per scongiurare quella che sarebbe per l’economia del nostro territorio una sciagura senza precedenti, la mazzata finale per Pescia.

Così come non posso che apprezzare il coinvolgimento dei vari livelli istituzionali, nonché le proposte concrete avanzate, per esempio quella della nomina di un commissario ad acta.

Dico però con tutta franchezza che non mi sono affatto piaciute le schermarglie tra le forze politiche degli ultimi giorni, che non servono a nulla e che non contribuiscono in alcun modo a risolvere i problemi del nostro mercato dei fiori. Così come non serve cercare i responsabili della scelta del nostro Comune di acquisire la struttura, anche perché la scelta è irreversibile.

In definitiva i problemi vanno risolti. Chiedo quindi alle forze politiche di valutare anche di proporre dei provvedimenti normativi ad hoc, quale potrebbe essere una legge speciale, soluzione da approfondire sotto il profilo tecnico. Solo ciò ci consentirebbe, a mio avviso, di avere più tempo per intervenire e quindi di superare il difficile ostacolo della normativa in materia di sicurezza sul lavoro che, allo stato attuale, non ammette deroghe rispetto alla scadenza di giugno, oltre la quale si rischia davvero la chiusura in difetto di interventi sulla struttura.

Ulteriore aspetto che merita una riflessione unitaria è il futuro dello stesso Mefit. Appare evidente che la struttura messa in sicurezza non potrà avere unicamente l’attuale destinazione che non garantisce appieno lo sfruttamento delle sue potenzialità. La floricoltura ha ancora un peso importante per l’economia pesciatina, ma si dovrà comunque pensare a una vera e propria multifunzionalità della struttura, compreso sicuramente il suo utilizzo come centro logistico per la floricoltura e il vivaismo ma anche come centro per manifestazione fieristiche, mostre e manifestazioni sportive. Il tutto nel rispetto della sua principale destinazione principale, ovvero la commercializzazione dei fiori.

Lavoriamo tutti in questa direzione per il bene dell’economia della nostra città".