Domenica prossima, 27 febbraio, come ogni quarta domenica del  mese si ripete a Pescia la manifestazione Pescia Antiqua, che ha conosciuto un crescente successo. L'amministrazione comunale ha confermato la manifestazione anche nel biennio 2011-2012, cambiando alcune caratteristiche rispetto alle edizioni precedenti. Ecco cosa scrive in proposito all'mministrazione:

PESCIA - Il periodo che si sta attraversando è ormai ben conosciuto da tutti e che lo spostamento avvenuto dall'anno 2010 da Piazza del "Grano" a Piazza Mazzini della sede dello spazio istituzionale dedicato all'antiquariato della IV domenica del mese fosse faccenda non semplice è sempre stato una costante che lo ha accompagnato sin dal principio.Tuttavia è ai numeri che si rimette l'oggettività della riuscita della manifestazione ed il conseguente passaggio dell'evento che da sperimentale dell'edizione 2010 è divenuto consolidato e definitivo per il successivo biennio 2011/2012.Ma vediamo nei particolari questa iniziativa: nel corso del 2010, si sono tenute in piazza Mazzini 5 edizioni: le ultime tre sono state compromesse seriamente ed inevitabilmente dal cattivo tempo.

Nelle edizioni che si sono tenute, è stata registrata una presenza di pubblico senza precedenti, che ha portato addirittura a modificare il traffico e la viabilità per accogliere i visitatori.Il secondo dato che emerge è costituito dal numero di operatori del settore che hanno deciso di scegliere Pescia Antiqua, nonostante un calendario saturo d'iniziative simili ma ben più consolidate anche in città a noi vicine come Bientina.Alcuni di questi operatori hanno confermato la loro presenza in tutte le edizioni, altri si sono alternati come si può immaginare sia usanza fare in iniziative simili.Complessivamente, sono oltre 150 gli operatori ed i collezionisti coinvolti alla nostra IV domenica del mese.

Altra nota degna di considerazione riguarda il programma delle iniziative collaterali attivato in concomitanza di Pescia Antiqua: per la prima volta è stato aperto il Palazzo Municipale per ospitare mostre coinvolgenti come quella del giocattolo antico e dei prodotti LEGO, così come è stata utilizzata la piazza per la mostra dei trattori d'epoca, per ospitare, due volte, il Paese dei Balocchi, per dare spazio alle esibizioni della scuola comunale di musica ed al concerto dedicato ai canti tradizionali toscani, per offrire l'esibizione del Gruppo Cinofilo del Corpo di Carabinieri; sempre in piazza sono state fatte iniziative per i bambini con spettacoli di burattini teatrali e di animazione, accogliendo anche tutte le Associazioni del Volontariato che hanno potuto evidenziare la propria attività, portandola a conoscenza del grande pubblico: sono oltre venti le Associazioni ospitate gratuitamente, nel corso dello scorso anno.Si è decisa, inoltre, l'apertura del Palagio e la gipsoteca Libero Andreotti facendo registrare presenze mai viste prima.

Ad oggi, tempo permettendo, Pescia Antiqua non è più un piccolo mercatino riservato a pochi; è diventata una manifestazione per tutta la città, che unisce l'antiquariato ad altre iniziative per richiamare sempre più gente e mantenere vivo l'interesse nei confronti dei visitatori.Tra gli scopi fondamentali c'è il coinvolgimento di chi partecipa che deve sentirsi "protagonista", trovare momenti d'interesse, di partecipazione e poter trascorrere in città l'intera giornata e non una fugace visita magari solo perché in cerca di qualcosa per trascorrere la IV domenica.Per questo è stato ritenuto opportuno avere anche uno spazio dedicato ai fiori ed alle piante, che da sempre, sono il simbolo della città, ed uno spazio dedicato ai prodotti agroalimentari dei contadini locali, perché bene si inseriscono nel contesto della manifestazione.

Si tenga ben presente che ciò che prima avveniva in Piazza del "Grano" ora avviene in uno spazio circa otto volte più grande e ciò rende difficile ben redistribuire le sensazioni in termini proporzionalità numeriche. Piazza Mazzini è stata scelta per poter coinvolgere un più grande numero di persone portatrici di molteplici interessi tenendo, comunque, sempre in primo piano il settore dell'antiquariato.Da non trascurare è anche l'opportunità data ai commercianti locali i quali, oltre a tenere aperte le proprie attività, hanno potuto "vivere" in prima persona la manifestazione esponendo i loro prodotti nella piazza così come gli antiquari.Siamo tutti consapevoli che Pescia Antiqua possa crescere e migliorare e sappiamo tutti bene di doverci impegnare in quella direzione facendo tesoro di tutto ciò che fin qui è stato fatto di buono.

E' in tal senso che l'Amministrazione comunale ha scelto di confermare l'impegno anche per il biennio 2011/2012. Uno degli elementi essenziali della Delibera di conferma dell'incarico per lo svolgimento di Pescia Antiqua è proprio la crescita qualitativa e quantitativa degli espositori dedicati al settore dell'antiquariato. Tale Deliberazione, inoltre, prevede un consistente abbattimento dei costi rispetto alla spesa effettuata nel corso dell'anno precedente.

Per quanto riguarda le edizioni dedicate o da dedicare al COMICENT è da considerare che la prima (2 giugno 2010) non è stata svolta in conseguenza del grave incidente avvenuto al Commissario liquidatore al quale con il presente auguriamo la miglior ripresa, mentre la seconda (8 dicembre 2010) è di fatto divenuta la prima per la quale si può anche concedere qualche inesattezza (sempre laddove sia avvenuta).Spiacenti per la decisione di Cartarte di rinunciare al prezioso spazio che da metà anno 2010 vedeva localizzata in Piazza del Grano l'iniziativa legata al mercato settoriale della carta.

Anche altre iniziative ben conosciute dai cittadini utilizzano tale spazio con consuetudine storica. La superficie della Piazza del Grano non è stata mai interamente occupata dagli organizzatori e per questo sin dall'inizio dell'iniziativa Cartarte si è ritenuto possibile condividere l'area in quelle poche date destinate anche ad altri senza andare in alcun modo a compromettere l'iniziativa legata al mondo della carta.