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AUTORE: roberto ferroni
email: -
10/1/2018 - 12:30
Ma le riesce limitarsi agli argomenti senza attaccare le persone ? Oppure si crede di una classe intoccabile per cui la sua parola, i suoi pensieri debbono essere presi per dogmi. Ma si rende conta di quanto sta dimostrandosi patetico ?
RISPONDI
In risposta a: Signor Benedetti del 8/1/2018 - 11:10
L'OFFESA.
AUTORE: REMO BENEDETTI
email: [protetta]
8/1/2018 - 22:48
Ecco dove finiscono le sue argomentazioni di PROFESSORE IN CATTEDRA: prepotenza diffusa ed offese ingiustificate.
Non mi conosce di persona, altrimenti risparmierebbe questo suo atteggiamento impertinente.
Continuare con lei sarebbe come vanificare il mio intelletto.
RISPONDI
AUTORE: roberto ferroni
email: -
8/1/2018 - 11:10
Merita solo uno stringato commento: Lei è il classico cencio che dice male di straccio. Non mi duole se non vuole altro confronto, lei mi ricorda tanto Esopo e la favola su La Volpe e l'Uva.
RISPONDI
AUTORE: thomas
email: [protetta]
7/1/2018 - 23:55
l'unica arma che abbiamo è scegliere!
Puoi sempre cambiare fornitore dell'energia elettrica.
Ricorda che tra un anno o poco meno il mercato a tutela maggiore per luce(oggi chiamato servizio elettrico nazionale) e gas(ENI) non ci sarà più, per cui si passerà tutti automaticamente al libero mercato(volenti o nolenti).
cambia operatore, vedrai che quando inizieranno a perdere clienti cambieranno atteggiamento.
RISPONDI
In risposta a: Egregio Signor Benedetti del 7/1/2018 - 9:07
BASTA!
AUTORE: REMO BENEDETTI
email: [protetta]
7/1/2018 - 19:35
BASTA! e' inutile continuare, tanto le sue argomentazioni sono soltanto, e per più delle volte, intellettuali ed utopistiche che esulano dall' argomento originario per non approdare a risultati semplici con concetti a portata di uomo comune.
E' sempre più vago ed evasivo come in tutti i suoi inteventi.
Le sue risposte sono da professore di cattedra che non riescono a sviluppare gli argomenti portati al dibattito da me o da altri interlocutori in precedenti dibattiti.Non merita
continuare tanto non ci intendiamo e così pure chi ci legge a casa.
Come in questo caso, da programmi di partiti e loro dibattiti pre-elettorali, andiamo a finire con il parlare di problemi planetari.
RISPONDI
AUTORE: roberto ferroni
email: -
7/1/2018 - 9:07
Sono stupito dal tenore della sua risposta. Sembra essere tornati su i banchi di scuola quando l'insegnante correggeva ed indirizzava lo studente. Ê assolutamente suo diritto confutare quanto scrivo, appartiene a lei, a me, a tutti, almeno in democrazia. Non le compete dare lezioni di stile, composizione, grafomania, specialmente quando, per lunghezza, i suoi interventi non sono certo sintetitci. Per l'argomento, scontato quello che credo il comune desiderio che tutti siano provveduti ed aiutati, contesto che l'attuale sistema sia: a) disponibile ad un drastico miglioramento; b) capace di farlo. Come già espresso mi è più facile criticare che suggerire, se avessi la soluzione sarei in ben altre posizioni, ma la situazione attuale dimostra come attingendo dagli schemi, più o meno adattati, che sono stati usati fino ad oggi non sono capaci di fornire quello che ambedue auspichiamo, non tanto per noi stessi quanto per chi è meno fortunato. L'esempio fra l'uso della macchina da scrivere meccanica ed il cellulare dovrebbe far riflettere. Ci avviamo verso un periodo nel quale ci sarà sempre meno lavoro per un numero maggiore di persone. Questo devono risolvere i governanti mondiali e se non lo sanno fare dovrebbero avere la capacità di lasciare il posto a chi almeno ci tenta. Utopistico ? Forse si, ma non vedo grandi proposte alternative.
RISPONDI
AUTORE: REMO BENEDETTI
email: [protetta]
5/1/2018 - 21:39
Già da sempre ho apprezzato, come in altre occasioni ho affermato, la sua eloquente dialettica ma spesso questa va fuori centro e si ferma in periferia in quanto schiva il contenuto del suo precedente interlocutore.
Prima di tutto occorre che le sue risposte non siano chilometriche e molto più accessibili ad un pubblico meno colto, ma che possa seguire il dibattito nella sua pienezza: questo è l' aspetto semplice e chiaro che consente al lettore, eventualmente, prendere posizione od esprimersi.
Detto questo, io non sono ostile alla partitocrazia, anzi tutt'altro, quando già mi sono occupato per ben venti anni di Amministrazione comunale nelle vesti di consigliere e capogruppo.
Ritornando a noi, le mie affermazioni vogliono essere un auspicio per i Partiti e Movimenti che i loro programmi non diventino dei chiapparelli e si lavori per il voto carpendo la buona fede dell' ingenuo ed il povero elettore sprovveduto.
Tutti questi conoscono benissimo le nostre finanze da oggi al 2022 e come ben dice lei senza " lilleri non si lallera".
E quindi è inutile buttare giù la lunga catena di promesse quando ben sanno quello che in 5 anni si può fare.
Sto dalla parte della povera gente e la più bisognosa compresi i disoccupati " cronici" e senza speranza.La mia fede di cattolico mi indirizza verso questi al fine di ottenere o strappare il più avuto od il superfluo concesso dalle leggi dello stato in particolare ai suoi dipendenti statali ed ai nostri rappresentanti politici con tanto di leggi, leggine e rendite vitalizie personali e trasversali a danno di chi soffre.
Questo non è togliere agli altri oppure un ladrocinio ma è soltanto la restituzione del più concesso: è ricchezza tolta alla comunità che sarebbe onorevole venisse restituita alla comunità.
Sono d' accordo che nessun Partito è perfetto come non è possibile auspicarsi l' uguaglianza sociale. Però vi fosse più SOLIDARIETA'e meno PARTITISMO, più POLITICA SOCIALE e meno PERSONALISMI EGOISTICI si potrebbe auspicare un BRICIOLO DI EQUITA' SOCIALE.
Contraccambio, Signor Ferroni, i migliori Auguri di un Buon e Sereno 2018.
RISPONDI
AUTORE: roberto ferroni
email: -
3/1/2018 - 9:17
La Sua invettiva Urbi et Orbi mi sembra abbia due aspetti, distinti e contrastanti. Se é giusta come esame acritico di una realtà é anche errata in quanto non espressione di una parte sola ma mezzo per "épater les Bourgeois" come direbbero in Francia. Mi permetta di partire da un assunto: Tutti, dico tutti, auspicano un miglioramento della condizioni di vita, quale che sia la fede politica, religiosa, esistenziale. Purtroppo il mondo ha dei presupposti precisi, come si dice in Toscana - senza lilleri e un si lallera - e quindi ci vogliono investimenti, più che altro in menti eccelse ed in parte anche in sostanze. Le classi politiche mondiali sembrano più un bene rifugio per disadattati che, incapaci o non disponibili al sudore della fronte preferiscono quello del lato B, comodamente seduto in poltrona. Nessuna ideologia, nessun sistema é perfetto, ma il grosso cancro dell'Italia è la totale mancanza di fiducia bilaterale fra Istituzioni e Cittadini. C'é anche un altro grossissimo problema mondiale, quello della sostituzione delle macchine al lavoro umano, mentre in meno di un secolo la popolazione mondiale si è quadruplicata. Quale è, o meglio a mio parere potrebbe essere la soluzione ? Visto che nelle società consumistiche tutti (o quasi) abbiamo tutto (o quasi), visto comunque che l'animo umano - ovunque mi creda fra coloro che hanno ed anche fra quelli che non hanno - è egoista e poco portato a dare ad altri ciò che è, giustamente, suo, il procedere con imposizioni di fatto per cui sparute minoranze devono essere ritenute prevalenti su grandi maggioranze non solo indica povertà d'animo e di pensiero ma é addirittura controproducente. Io ho sempre sperato nell'avvento della super mente, colui o colei che sappiano inventare un nuovo modello di vita per cui si possa redistribuire la ricchezza senza togliere alcunché a nessuno, senza voler infierire su una parte a favore dell'altra. Le faccio un esempio: quando iniziai a lavorare in ufficio, correvano i primi anni 60, macchina da scrivere meccaniche, telefonate su prenotazione (Firenze/Monsummano, attesa minima tre ore) posta da imbustare, affrancare, portare all'ufficio PPTT. Guardi oggi, un pezzetto di plastica nel taschino della camicia, si parla anche in conferenza con diverse parti del mondo, si mandano foto, messaggi, si archiviano dati che, allora, mi costringevano - ultimo impiegato della ditta e più giovane - a lunghe giornate di selezione fra arrivi e partenze, ben suddivise fra mittenti e destinatari. Senza una rifondazione, non attaccata a schemi ormai provati desueti se non addirittura deleteri, vorremmo essere tutti uguali ma non lo siamo, senza voler imporre schemi che poi risultano essere solo ideologici e a vantaggio di pochi, senza creare oligarchie che di fatto esasperano la persona della strada - e lo siamo tutti - possa in qualche maniera mettere insieme la quadratura del cerchio. Lei mi dirà che non è possibile; forse ha ragione. Ma dal mio punto di vista coltivare solo linee curve o segmenti diritti facendo un totem della verità rischia solo di esacerbare la parte che non la pensa allo stesso modo, quale che essa sia.
Colgo l'occasione per fare gli Auguri per l'Anno Nuovo.
RISPONDI
AUTORE: REMO BENEDETTI
email: [protetta]
1/1/2018 - 18:27
Ora che siamo in campagna elettorale, ed anche prima, i nostri partiti o movimenti elargiscono a piene mai ricchezza e benessere a tutti in cambio di un voto.
Tutti o quasi tutti sono orientati a tagli di ENTRATE TRIBUTARIE e maggiori agevolazioni di SPESE CORRENTI, come se fossero dei maghi del ventunesimo secolo.
" La botte piena e la moglie ubriaca" non si conciliano con le esigenze della società odierna in uno stato che molto ha fatto, ma molto più ha da fare.
Gli strilloni ed i populisti cercano di pescare nel torbido quei pesciolini sprovveduti che si lasciano incantare da queste " SIRENE DELLA POLITICA".
Occorre una buona riflessione da fare per una giusta scelta e stare con i piedi per terra anziché trascendere in ideologie e programmi i cui risultati sono inconcreti e mai realizzabili.
Quello che più conta, a mio parere, è indirizzare nell' ambito del sociale le maggiori risorse verso il riaffermarsi del lavoro che crea ricchezza. E poi avere grande riguardo verso la società del ceto basso e povero per potergli dare il sufficiente aiuto di vita e di decoro con un tanto di dignità individuale e familiare.
Occorre avere altrettanta attenzione a limare gli stipendi dei superpagati dipendenti dello stato e rivedere le faraoniche pensioni ai privilegiati e ricchi soprattutto derivanti da pregresse agevolazioni e rendite vitalizie concesse ai nostrani politici.
Con più giustizia sociale e più equità si facilita una società più sana e consapevole delle nostre risorse.
RISPONDI
AUTORE: REMO BENEDETTI
email: [protetta]
29/12/2017 - 21:02
L'unica chance per essere o avere la possibilità di essere ricandidati alle prossime elezioni politiche italiane del 4 marzo p.v. è la separazione "in famiglia" per poi di nuovo convergere nello stesso schieramento politico con esigenti richieste di candidature molto sicure.
Queste forze frammentate e molto esigue sono o possono essere, anche se molto modeste, l' ago della bilancia per un esito talvolta positivo.
Questi movimenti o partitelli italiani sono la parte negativa della politica italiana tanto che, come credo accade ed è accaduto nel passato, determinano la crisi di governo ove stanno in maggioranza.
Anzi direi di più, nei passati governi, queste minuscole rappresentanze partitiche hanno fatto cadere governi piuttosto solidi.
Le coalizioni, quando o quasi sempre, sono composte da diverse forze politiche che per le bramosie arriviste di potere non soddisfatte, si dissociano dalla linea politiche concordata.
Quindi non vedo bene questo sistema elettorale, come nel passato prossimo o remoto, quando pur di vincere si vanno a dissotterare opinioni e tendenze ormai morte o superate.
Il Governo del Paese deve essere gestito da singoli partiti o eventualmente da pochi ma di grido tralasciando le scorie delle coalizioni.Insomma pochi partiti e buoni che hanno o fanno programmi comuni o concordati per il bene del Paese e non lo stipendio dei politici di mestiere.
RISPONDI
AUTORE: Giovanni Torre
email: -
26/12/2017 - 23:35
Siamo ad Altopascio,luogo della Valdinievole come Montecarlo,agosto 1944 ritirata dei tedeschi verso il passo della Cisa.Questo lo scenario della rievocazione di un fatto mai risolto che vide la mia cugina,Fedora sparire nel nulla al seguito della divisione tedesca Wehrmacht.
Era una bella ragazza ventenne terzogenita di una famiglia di 9 figli,i fratelli si adattavano per cercare di sbarcare il lunario facendo lavori occasionali pur di riempire la pentola della madre.
Alfredo,il più grande,contribuiva alle necessità familiari con la vigilanza ai pali telefonici sottoposti ad essere sabotati per interrompere i contatti della controparte,per questa operazione riceveva una coppia di pane fornito dal Sindaco Cantini,allora Podestà di Altopascio,oppure andava con balle a raccattare le pine nei boschi di Villa Campanile e Orentano.
Ma ritorniamo a Fedora che,per sua volontà o meno,seguì un’ufficiale tedesco in ritirata innamorato di lei con lo scopo di portarla in Germania,la famiglia non ne sapeva nulla e la cercarono instancabilmente nella Media Valle,dove i tedeschi transitarono verso il Nord Italia.
Le difficoltà non mancarono,oscuro il nome dell’ufficiale e della sua divisione,caos presumibile per cercare una via di uscita verso il proprio paese,morale la famiglia arrivò fino a Borgo a Mozzano decidendo di abbandonare queste ricerche impossibili.
Da allora la ragazza non si è fatta più viva svanendo nel nulla probabilmente uccisa in questo viaggio senza speranza.
RISPONDI
AUTORE: Remo Benedetti
email: -
23/12/2017 - 9:54
Ho avuto il piacere di assistere via internet ai XXIII giochi studenteschi sudamericani.
Ogni anno tutte le scuole sudamericane per gli alunni di ambo i sessi di 14 anni di età preparano i più volenterosi ed i più adatti alle diverse discipline sportive con i campionati a livello
nazionale prima e poi a livello inter sudamericano con selezioni nazionali.
Quest' anno con stile e con la caratteristica cerimonia olimpica si è svolta la finale sudamericana a Cochabamba in Bolivia dal 2 al 10 Dicembre u.s. con ottimi risultati di ordine partecipativo
( 12 paesi ) che di valori e misure sorprendenti.
Tra i valori eccellenti spiccano i risultati nell' atletica leggera nelle diverse discipline.
Nel salto in lungo si è distinto l' italo-cileno BRUNO ANDRE'S RICKENBERG BENEDETTI ( mio nipote ) che ha conquistato il titolo di campione sudamericano e la medaglia d' oro con la misura di metri
6,71.
Questo mio articolo non lo faccio tanto per illustrare la figura di questo ragazzo, ma bensì per richiamare i nostri governanti nelle persone del MINISTRO DELLO SPORT e del MINISTRO DELLA SCUOLA
sull' importanza che avrebbe una maggiore considerazione per lo sport italiano la pratica sportiva nelle scuole cominciando dalla scuola media inferiore.
Questi Paesi sudamericani da noi Europei considerati " sottosviluppati" si dimostrano molto più emancipati di noi nella cultura sportiva ad ogni livello giungendo addirittura a giochi sudamericani
dandoci un insegnamento di alto prestigio.
Il prossimo anno gli stessi giochi si svolgeranno in Perù ad AREQUIPA.
RISPONDI
AUTORE: roberto ferroni
email: -
23/12/2017 - 9:43
Nell'augurare Buone Feste a Lettori, Commentatori e Redazione, colgo l'occasione per informare che, fino ad ora, l'Enel NON HA fatto seguito con il promesso messaggio.
Auguri ....
RISPONDI
AUTORE: Roberto Ferroni
email: -
12/12/2017 - 16:12
Domenica sera 10 dicembre, si sparge la voce di avverse condizioni meteo in arrivo. La Protezione Civile locale, tranite l'Ufficio di Polizia Municipale, avverte che ci potrtebbero essere delle sospensioniu di erogazione energia elettrica. Alle 01,45 di lunedì queste cominciano a manifestarsi, dopo le 02,00 la sospendione è totale.
La mattina alle 06,00 chiamo il corpo VV.UU locali che m'informano non essere stati avvertiti di alcunché dall'Enel e non sanno quando l'erogazione verrà ripristinata. L'Enel, contattata tramite il numero verde indicato in fattura risponde che, si ci sono addirittura tre cabine con dei problemi. Stupefatto vista la modestia delle precipitazioni, maringrazio. Alle 13,30 circa di lunedi richiamo il numero verde. Dopo le consuete trafile si avverte che l'attesa potrà durare "più di cinque minuti". Dopo oltre mezzora aggancio ed alle 15,00 circa richiamo. Attendo solo quindici minuti prima di desistere.
Oggi cerco di contattare l'§Enel per posta elettronica; devo fare una registrazione per cui mi si dice essere stato inviato un messaggio sulla base del quale poi proseguire. Al momento di scrivere queste note é passata quasi un'ora, ma del messaggio nessuna traccia.
SIGNORI dell'ENEL, è così che curate la vostra clientela?
RISPONDI
In risposta a: mar Ligure del 7/12/2017 - 10:48
Mare nostrum
AUTORE: Giovanni Torre
email: -
7/12/2017 - 19:04
Il Mar Ligure è una denominazione voluta dall'Istituto Idrografico della Marina Militare che ha sede a Genova,di tutt'altro avviso l'Organizzazione Idrografica Internazionale con sede nel Principato di Monaco,85 paesi membri(Italia compresa)gia dal 1953 delimita il Mar Ligure dal confine di Stato al Golfo di La Spezia.
In altre parole è una questione di praticità della nostra Marina il voler chiamare Ligure il mare antistante la Toscana fino al Golfo di Baratti.
Per la provincia di Massa Carrara (Lunigiana) e Lucca (Garfagnana -Media Valle-Versilia e città capoluogo) è un revival del passato perchè furono colonizzate dagli Apuani , popolazioni LIGURI nel periodo preromano.
RISPONDI
AUTORE: Renzo Pescini
email: [protetta]
7/12/2017 - 10:48
Sono d'accordo con coloro che vogliono il mar Ligure comprendere solo il Golfo di La Spezia.
Il mar Ligure ha un nome che caratterizza la Sua definizione, il mar Tirreno no. Che sia limitato alla Liguria il mar Ligure.M
RISPONDI
AUTORE: Giulio Cozzani
email: -
22/11/2017 - 9:17
Stamani il Sindaco di Buggiano Il Sig.Taddei ,mi ha comunicato per telefono che il Comune , ha richiesto alla Fondazione Cassa di Risparmio ,un contributo per restaurare alcune tele della Chiesa Ossario di Santa Marta. Ringrazio il Sindaco e l'amministrazione di Buggiano di aver mosso i primi passi significativi verso questa chiesa ,che ricordo deve avere per tutti i cittadini del Borgo in primis e poi per l'orgoglio di noi Italiani il ricordo di coloro che sacrificarono il la loro vita per la nostra libertà di agire e di parlare. A questo punto mi sento di rivolgermi attraverso i media ai BORGHIGIANI FACOLTOSI e dalle macchine che circolano devono essere tanti ,di aprire una sottoscrizione pubblica , per intervenire alla riparazione del tetto di questa doppia SACRA CHIESA e un'altra sottoscrizione Pubblica per riparare l'organo di questa CHIESA .Sono fiducioso di questo appello ,il sottoscritto sarebbe disposto ad aprire una associazione ad hoc .su Borghigiani il vostro contributo sarà ricordato ,come si faceva una volta con una targa all'interno della CHIESA.
RISPONDI
AUTORE: Andrea Fanucci
email: -
12/11/2017 - 9:33
In questi giorni mi è capitato spesso di passare per Via Volturno e non ho potuto fare a meno di notare il cambiamento che c'è stato nel tratto dell'ex Kartos di fronte all' officina ACI. Fino a poco tempo fa era in stato di totale abbandono , erba alta , sporcizia , adesso sembra un giardino , fiori , pulizia , parcheggio con striscie pitturate di fresco , cancelli aperti, ieri addirittura tre signore che pulivano il marciapiede e raccoglievano tutte le foglie cadute . Mi è stato spiegato che quella porzione di proprietà è stata ceduta in uso parcheggio ai fedeli della Chiesa Ortodossa che si trova di fronte e che la trasformazione è merito loro. Veramente si meritano un applauso di tutti .... Naturalmente se andate a vedere il resto della ex Kartos vi viene male , ma ciò non fà altro che aumentare i meriti di queste brave persone che hanno bonificato un pezzo di proprietà.
RISPONDI
In risposta a: Una brutta storia del 5/11/2017 - 11:10
Assurdo
AUTORE: Giacomo Melosi
email: [protetta]
8/11/2017 - 8:44
Buongiorno Irene, sono il locale portavoce di CasaPound,
mi spiace molto per quello che le sta capitando e la risposta ricevuta dal comune non è accettabile.
Vorrei se possibile essere d'aiuto. Mi scriva a casapoundvaldinievole@yahoo.it e se vuole vediamo cosa poter fare.
RISPONDI
AUTORE: Irene
email: -
5/11/2017 - 11:10
mi chiamo Irene ed abito a Collodi, vi scrivo per farvi conoscere la nostra "brutta storia".
Nel 2007 io e mio marito abbiamo aperto una ditta di autotrasporti che purtroppo nel 2013 è stata dichiarata fallita. Essendo una società di persone nel fallimento ci vanno di mezzo anche i beni delle persone e ahimè purtroppo noi avevamo o abbiamo non so come dirlo la "nostra " casa.
Il 15/11/2017 alle ore 11 ci sarà la quarta asta e a quel che sappiamo ci sono persone interessate ad acquistarla anche se abbiamo fatto un ricorso in quanto, grazie al nostro avvocato, ci siamo accorti che sia a me che a mio marito non ci sono state notificate le sentenze di fallimento e questo è un "difetto", non possiamo farci niente.
La beffa è che il nostro avvocato ci ha informato che il comune , essendo entrambi disoccupati, dovrebbero assicurarci una casa "d'emergenza" visto che abbiamo due bambini ma alla mia richiesta presso il Comune di Pescia mi sono sentita rispondere: "mi dispiace ma non abbiamo più case in quanto occupate da extracomunitari"; io non sono razzista ma secondo lo Stato , secondo il Tribunale che oltretutto ha sbagliato , dove dovremmo andare a vivere senza reddito sotto i ponti?
Vi ringrazio per aver letto la nostra "brutta storia"
RISPONDI
AUTORE: Remo Benedetti (ex-atleta)
email: -
3/10/2017 - 15:07
In occasione dell’ inaugurazione degli impianti sportivi realizzati al Palazzetto dello Sport “ Pertini” di Ponte Buggianese di sabato mattina 30 settembre u.s. l’ON. LUCA LOTTI, Ministro dello Sport, prendendo la parola ha comunicato che il Governo sul Bilancio di Previsione 2018 si è impegnato con una forte somma alla valorizzazione dello sport a livello nazionale soprattutto con particolare riguardo per gli impianti ed attrezzature rivolte alle nuove generazioni.
Ha sottolineato quanto importante sia lo sport nella vita ricreativa, sportiva e sociale per i giovani e le loro famiglie con le attività a livello amatoriale e dilettantistico.
Ha invitato i Comuni d’ Italia e quindi anche il nostro di accedere al bando di finanziamento per gli impianti ed attrezzature prossimamente aperto.
Rivolgo, pertanto, da questa pagina l’ invito all’ Amministrazione Comune di Ponte Buggianese, soprattutto alla persona dell’ Assessore allo Sport Signor NICOLA TESI, a non lasciarsi sfuggire questa occasione di richiesta di finanziamento per la REALIZZAZIONE della pista di Atletica leggera con le attrezzature nello Stadio Comunale ove la pista è già a norma.
Stesse richieste dovranno essere inoltrate:
* all’ Assessore allo Sport della regione Toscana,
*al CONI regionale e provinciale,
* alla FIDAL regionale e provinciale,
* ad altri Enti finanziatori o Fondazioni.
Voglio essere fiducioso in un rapido interessamento di queste richieste per l’ anno 2018, già fin da ora, considerando che prossimamente le Unioni Ciclistiche avranno a loro disposizione l’ impianto del ciclodromo di Albinatico che verrà ultimato nei servizi molto presto.
RISPONDI
AUTORE: Mauro Iacomelli
email: -
29/9/2017 - 10:22
La proposta del Presidente Macron, annunciata alla Sorbona e ribadita a Tallin in Estonia in questi giorni di confronto nel Consiglio europeo, di dar vita alla costituzione di un Esercito Europeo è stata preceduta da varie mozioni infatti nascono e risalgono ad una prima nota del Governo Italiano, tramite il Ministro degli Esteri Carlo Sforza e pesantemente sostenuta dalle idee di De Gasperi e Altiero Spinelli, uno dei padri costituenti dell’Europa Unita.
La richiesta di istituire il CED, Consiglio Europeo Difesa, non creò,purtroppo, grandi effetti e dopo vari e alternanti dibattiti fu messa nel cassetto, anche a causa del dibattito relativo alla nascita e partecipazione nella NATO dei Paesi Europei.
Circa dieci anni fa la cosa fu ripresa, ben motivata anche da l’aspetto economico oltre alla questione della difesa, dal parlamentare italiano Oreste Rossi di cui si ricordano le molteplici azioni parlamentari e di dibattiti ad hoc in varie sedi, dalla Carta stampata alla TV e Radio, in favore del “nuovo CED”.
Ora il presidente francese Macron torna a prospettare tale risoluzione, sicuramente utile e necessaria, per noi cittadini europei e per il mantenimento della pace e rispetto della Comunità, come già sostenuto dai precedenti interventi dei politici italiani a cui in seguito si associarono altri Paesi.
Ben venga la costituzione di un Esercito Europeo, e ci sia consentito pensare con orgoglio che dopo 67 anni le idee del popolo italiano trovano ragione.
RISPONDI
AUTORE: Giovanni
email: [protetta]
25/9/2017 - 15:44
Iniziati oggi i lavori, speriamo bene......
RISPONDI
AUTORE: Pino
email: -
19/9/2017 - 19:10
Visto che ad oggi non è iniziato nessun lavoro alla palestra Fanciullacci di Pieve a NIevole mi chiedo cosa si inventano questa volta l'assessore Bettarini o Parrillo, le scuole sono iniziate e se tutto va bene dopo l'inizio ci vorranno per lo meno 40 giorni, cosa aspettano........ ?
RISPONDI
AUTORE: Un lettore
email: -
13/9/2017 - 14:41
Questa mattina ho chiamato il servizio prenotazione telefonica per esami, 848.800.709 e dopo le varie risposte automatiche sono stato messo in attesa fino alla disponibilità di un operatore libero. Dopo circa cinque minuti la linea è stata interrotta, non so se automaticamente o manualmente.
Ho richamato, almeno 5 o 6 volte ma il numero non sembrava accessibile.
Altre opzioni di prenotazione telefonica non esistono e quindi .....
Sarà gradita una risposta, fattuale, non di circostanza, grazie
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