A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che Zare Markovski non è più l’allenatore della prima squadra.
Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.
Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.
In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.
Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
PISTOIA - Paolo Tosi (Partito democratico) interviene sul monumento ai caduti della Resistenza.
"Il monumento ai caduti della Resistenza che dal 1957 che era posto all’interno del giardino di piazza della Resistenza non esiste più nella sua forma originaria tanta cara ai pistoiesi.
Se questa giunta di destra abbia poca sensibilità per i simboli della Resistenza e i martiri della lotta partigiana oppure semplicemente non sia capace di prendersi cura nemmeno di una siepe d’alloro di qualche metro lo lascio giudicare ai pistoiesi.
Io come consigliere gli chiederò conto in consiglio comunale con un’interpellanza per sapere i motivi che hanno fatto sì che il monumento di piazza della Resistenza sia stato amputato di una parte essenziale come la siepe che stava a simboleggiare una corona di alloro che cingeva la testa del vincitore.
Adesso l’immagine è desolante rispetto a quella che abbiamo visto per molti anni, ultimamente è vero, regnava l’incuria intorno al monumento come del resto in tutta la piazza però arrivare a estirpare la siepe perché non si è in grado di mantenere pochi metri di verde è paradossale e per me inaccettabile.
Ma anche un altro luogo della memoria alla resistenza partigiana pistoiese è trattato con sufficienza da questa giunta: Il giardino intitolato al partigiano Pietro Gherardini in località Candeglia ha la targa degradata da tempo e indecorosa, vani gli appelli all’amministrazione per sostituirla, poi curiosamente appare una targa nel giardino tutta nuova e fiammante con la dicitura “Parco Candeglia” quasi a voler rinominare il giardino intitolato al partigiano.
Insomma una giunta inadeguata per scarsa sensibilità o incapacità a prendersi cura dei luoghi della memoria della resistenza pistoiese, luoghi che invece meritano rispetto perché simbolo del sangue versato dai nostri partigiani per la libertà di tutti. Poi visto che non riescono a gestire pochi metri di siepe o a sostituire una targa ci sarà da preoccuparsi quando avranno da gestire la progettazione di una piazza/giardino come a quella ipotizzata a San Lorenzo".
Sulla stessa vicenda interviene anche l'Anpi.
"Come sezioni e circoli pistoiesi dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia denunciamo un fatto molto grave, avvenuto pochi giorni fa, che i cittadini avranno modo di constatare personalmente in piazza della Resistenza la mattina di venerdì prossimo, 8 settembre, quando si svolgerà la cerimonia istituzionale per commemorare la Liberazione di Pistoia. Attorno al monumento eretto nel 1957 per celebrare coloro che sacrificarono la loro vita per liberare il nostro territorio dall'oppressione nazifascista è stata letteralmente estirpata la siepe di alloro che era parte essenziale del monumento, con tutto il suo significato simbolico ed evocativo.
Esprimiamo la nostra indignazione per questo oltraggio alla memoria della Resistenza pistoiese, avvenuto proprio in occasione dell'anniversario della Liberazione di Pistoia, e chiediamo che al più presto venga ripristinata la composizione integrale del monumento. Si è trattato di una scelta amministrativa, ma con forte significato politico, che ci induce ad appellarci ai cittadini perché rafforzino insieme a noi la vigilanza e l'impegno per la salvaguardia della cultura della memoria e dell'antifascismo.
Ci auguriamo che si faccia luce al più presto sulle ragioni di questo inspiegabile intervento, che costituisce non solo un'offesa al nostro Comune, medaglia d'argento per il contributo dato dai pistoiesi alla Resistenza, ma anche uno sfregio ai valori su cui si fondano la Repubblica, la Costituzione, la nostra democrazia".