Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Sabato 13 gennaio, alle ore 16, al Funaro di Pistoia, va in scena Lume, di Filippo Bonacchi. È la storia di tre fratelli, non di sangue ma di esperienze, che ritornano in uno spazio che sa di casa per trovare un lume, un conforto, un amore. Giunti a destinazione si accorgono che ciò che cercavano manca. Iniziano quindi i loro stravaganti tentativi per riaccendere la luce, che li porterà ad aggrovigliare la matassa e proprio quando meno se lo aspettano, la guerra da cui fuggono li raggiunge. Così il filo del gomitolo che si dipana per la scena si trasforma da iniziale ostacolo in strumento di avvicinamento per i tre protagonisti: è la metafora delle diverse anime che vivono dentro ognuno di noi, in eterno conflitto non solo con il mondo esterno ma anche con quello interiore, che si ritrovano. Lo spettatore è riportato, attraverso il racconto, stimoli poetici e l’umorismo della clownerie ai propri ricordi: un filo narrativo chiaro ma aperto consente a chi guarda di fare il proprio personale viaggio dentro la storia.
Lo spettacolo si ispira al meraviglioso brano “Lume, lume”, canto tradizionale rumeno, interpretato da Maria Tănase (1913-1963), che farà viaggiare il pubblico attraverso paesaggi zingareschi, balcanici, carpatici. La parola “lume” in rumeno significa “mondo” ed il brano dice di come questo mondo sia un sistema in continuo movimento. La musica, come lo spettacolo, tocca temi come la guerra, la fame, il rapporto con i genitori, la lontananza da qualcuno o qualcosa ma al di là della sofferenza, la musica si propone come faro di speranza, ultimo baluardo di unione in un mondo difficile. Il testo “Lume, lume” ha origini popolari e lontane, ma l’interpretazione classica del brano è quella di Maria Tănase, forse la più grande cantante rumena, le cui prime opere vennero distrutte dai fascisti antisemiti della Guardia di Ferro, nel 1940. E sarà proprio questa voce potente, a sostenere le suggestioni suscitate da un impianto scenico coinvolgente, divertente e toccante. Un gomitolo che si dipana lungo il sentiero della vita di tre protagonisti, che tra scontri e avvicinamenti, tra curiosità e diffidenza, tra morte e vita, si scoprono molto legati l’uno all’altro.