L'emittente Televisium interviene per comunicare l'hackeraggio della loro pagina Facebook.

"Il 2023 è stato un anno di grandi successi per Televisium. Sempre più realtà regionali della Toscana, ma anche nazionali, ci contattano per essere raccontate dalle nostre telecamere e dall’inconfondibile personalità del nostro fondatore Alessandro Martini.

 
Una soddisfazione condivisa anche con le tantissime persone che ci seguono stabilmente, quasi 80 mila, che hanno generato milioni di contatti con utenti su tutto il territorio italiano e reazioni ai contenuti pubblicati.

Purtroppo dobbiamo comunicare anche una notizia negativa, non dipendente dalla nostra attività: la pagina originaria di Facebook con il marchio Televisium dalla quale andavano in onda le nostre trasmissioni in diretta e sulla quale condividevamo i contenuti da noi prodotti, è attualmente inutilizzabile.

Probabilmente, a causa di una frode informatica, non ci è più possibile accedere alla gestione delle piattaforma Meta, che al momento non ci ha oscurato la pagina e i suoi contenuti, ma non permette a Televisium di proseguire un’attività che con grande impegno, passione, professionalità, ci ha regalato enormi e inaspettate soddisfazioni grazie alle tante storie di persone raccontate giorno dopo giorno".

“Al momento la pagina è in attesa di controllo da parte del team di Meta - dichiara il fondatore Alessandro Martini - anche se non avendo la possibilità di un contratto diretto e umano con uffici e addetti, al momento risulta alquanto complicato risolvere un problema che per qualcuno potrebbe essere solo un bug della rete, ma per noi è vita, è amore per il nostro lavoro. Facciamo un appello a chiunque conosca l'argomento, di aiutarci a recuperare il nostro canale originario".

"Le nostre trasmissioni non si fermano perché, già in questi mesi abbiamo proseguito la messa in onda sulla pagina Televisium Tv e attraverso i profili di Alessandro Martini, ma chiediamo a esperti della rete o responsabili di Meta in Italia, se possibile, di prendere in carico la nostra situazione che riteniamo essere un disguido ma che ci sta recando un danno così importante quanto difficile da quantificare".