L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Giovedì 14 marzo dalle ore 10.30 presso la rsa Villa Matilde si è tenuto il consueto incontro di animazione promosso dalla associazione Noi del Pacini odv presente con i giovani studenti dell’istituto pistoiese Filippo Pacini per rallegrare con canti e sinfonie musicali la mattinata agli ospiti della struttura, tutti in pole position ad aspettare con gioia questo atteso momento di svago e divertimento.
Perché è proprio questa la finalità che consente di creare una sinergia emozionale unica tanto per i giovani studenti, probabilmente non abituati a conoscere queste realtà del nostro territorio, quanto per gli ospiti della struttura, che nel vedere i giovani, dimostrano sempre gioia e voglia di condividere con loro parole, pensieri, storie di vita passata a loro così cara.
Proprio cosi! Martina Kola della classe 4C Afm e Sara Rossano della classe 1C linguistico hanno espresso gioia e felicità nel partecipare a questo tipo di iniziativa, per loro infatti è stata la prima esperienza sociale di animazione in una struttura residenziale per anziani: «Hanno gioia da vendere e divertimento. Siamo arrivati con dei preconcetti nei loro confronti, nel senso che pensavamo che gli anziani fossero più calmi, invece sono persone energiche che hanno voglia di condividere momenti gioiosi, esattamente come noi». La direttrice della struttura Daniela Moretti ribadisce che «Sono sempre occasioni molto importanti anche per i parenti che vengono a trovare il loro caro e trovarli immersi nella gioia di un incontro giovanile e musicale è sicuramente importante e da coltivare per il futuro come momento di cura benefico».
Il direttore sanitario Francesco Conforti afferma che: «è stata una esperienza positiva per i ragazzi e per gli ospiti che si sentono valorizzati dai giovani in un scambio generazionale da incentivare e coltivare nel futuro. I giovani sono comunicativi, rivolgendosi agli ospiti in un contatto verbale e visivo hanno scambiato emozioni. La cura del prossimo è un segnale positivo e di speranza anche in una società che talvolta sembra aver perso il buon senso da tanti punti di vista».
Anche alcuni ospiti hanno voluto lasciare un pensiero riguardo alla loro vita, ad esempio Moreno, che di lavoro faceva il palombaro della Marina, Ivo che ci racconta le sue avventure da partigiano e soldato volontario, Settimia che con la sua dolcezza ha raccontato di quando in gioventù suonava il pianoforte e ricamava. Tutte esperienze di prossimità sicuramente formative per i nostri giovani, in quanto l’ascolto, il mettersi a servizio in una forma del tutto spontanea, gratuita e libera è gratificante e stimolante per tutti e garantisce quel processo di crescita umana unico e irripetibile.
Anche il consiglio direttivo della associazione Noi del Pacini, ha sempre ritenuto fondamentale offrire questo tipo di opportunità agli studenti allo scopo di contribuire alla formazione di una sensibilità e di un impegno che potranno rappresentare nel futuro anche scelte per vite lavorative nell’ambito del sociale oltre a permettere di conoscere nel concreto le effettive esigenze del territorio in cui vivono, per la presenza di una società sempre più longeva e quindi della necessità di trovare nuove forme di gestione e relazione con queste richieste sociali.