Federalberghi Apam interviene sulla gestione e sull'operatività degli stabilimenti termali.

"Limitare l’orario di ingresso al Tettuccio è quanto mai deleterio per la destinazione Montecatini, pertanto si rende necessario predisporre un vero e proprio piano di vendita dei servizi termali ed evitare quanto successo recentemente anche nel giorno di Pasqua. E’ quanto ha scritto Federalberghi Apam in una lettera inviata alla società Terme di Montecatini spa, all’assessore regionale Stefano Ciuoffo, al sindaco Luca Baroncini, al commissario giudiziale Alessandro Torcini e alla Croce Rossa presidio Anna Torrigiani.

A tutti questi soggetti è stata richiesta la disponibilità a un incontro con all’oggetto la “operatività negli stabilimenti termali e attività in essi esercitate”, al fine di concordare assieme le migliori soluzioni per valorizzarne la cura, la fruibilità e l’utilizzo degli spazi. Incontro nel quale la nostra associazione è pronta anche a presentare proposte operative concrete e fattibili.

Gli stabilimenti termali e le attività ivi esercitate ancora oggi rappresentano infatti un valore importante e insostituibile per la nostra offerta turistica di destinazione. Pregiudicarne l’utilizzo o la semplice visita, come nel caso dello stabilimento Tettuccio, nel contesto della valorizzazione di Montecatini Terme città patrimonio Unesco, vanificherebbe gli investimenti fatti in promozione e comporterebbe sicuramente una immagine negativa per la nostra città.

«Possiamo fare anche un esplicito riferimento a ciò che è successo nel giorno della festività di Pasqua - puntualizza il presidente di Federalberghi Apam Carlo Bartolini - quando, con una città piena di turisti, lo stabilimento Tettuccio è stato aperto al pubblico per la visita solamente dalle 15 alle 17, suscitando meraviglia e incomprensione tra i tanti potenziali visitatori che si erano avvicinati allo stabilimento per una visita turistica».

Proprio per questo si rende necessaria una “strategia” di promozione, di gestione e di vendita dei servizi termali e sanitari, per trovare una soluzione alle difficoltà talvolta riscontrate per stabilire contatti continuativi con l’interlocutore più adatto e per ovviare anche alle numerose lamentele riscontrate dai nostri ospiti nel corso della stagione passata.

Riteniamo che questo passaggio vada anche nella direzione di un maggior beneficio da trarre dalla gestione diretta o indiretta dei beni posti a garanzia dei creditori".