Alla presenza del Segretario regionale Dario Danti e, da remoto, del Responsabile nazionale Scuola Giuseppe Buondonno si terrà, alle ore 21 presso il Circolo ARCI “Le Fornaci”, in via del Fornacione, 52 la riunione, aperta ai Cittadini ed alle Associazioni del quartiere, che sancirà la nascita formale di questa nuova articolazione territoriale della Federazione pistoiese di Sinistra Italiana.

Non si cambia il mondo senza una comunità organizzata di persone, che condivida una visione della realtà e si batta per realizzarla con lo studio, le parole, le azioni. La costituzione del nuovo Circolo delle Fornaci prosegue il nostro impegno per rafforzare il radicamento territoriale del nostro partito. Ne abbiamo bisogno per cercare di rendere le nostre antenne sempre più capaci di connettersi con i sentimenti popolari e il pensiero diffuso, rendendo più efficace l’iniziativa politica. Siamo consapevoli del fatto che le difficoltà della sinistra politica non coincidono, fortunatamente, con l’assenza di iniziativa dei movimenti e del tessuto associativo, che continuano a produrre resistenza, pensiero e buone pratiche.

Pensiamo che, in assenza di un rapporto continuativo e di un mutuo riconoscimento fra soggettività politica e esperienze sociali, è illusorio pensare di poter produrre un reale avanzamento. Un partito è infatti sterile in assenza di una relazione stabile con l’intellettualità diffusa, non ha energie se non si innesta nei movimenti, è sradicato se recide il legame con chi rappresenta le lavoratrici e i lavoratori. Vale tuttavia anche il contrario. Il pensiero, l’impegno quotidiano, le rivendicazioni sociali si disperdono quando non riescono a immaginare un orizzonte comune e tracciare la strada per raggiungerlo. Quella strada è la politica, nel suo senso migliore. Il punto, quindi, non è immaginare cinghie di trasmissione, né gerarchie che vadano a ledere la sfera della reciproca autonomia. Si tratta piuttosto di ammettere che si ha bisogno gli uni degli altri, che si possono stabilire obiettivi comuni da perseguire nei diversi ambiti, che c’è una visione del mondo da ricostruire come patrimonio collettivo.

Per noi, quindi, rafforzare l’insediamento del nostro partito significa innanzitutto ragionare in termini di relazione con l’obiettivo di essere uno strumento riconosciuto di connessione fra politica e società, contribuendo a costruire un nuovo legame fra lotte, bisogni e soluzioni.