Il sindacato dei pensionati e pensionate Spi Cgil, nell’ambito delle iniziative generali  della Confederazione, darà vita dal 28 al 31 ottobre prossimi, a una settimana di mobilitazione nazionale con manifestazioni regionali, per "protestare contro una legge di bilancio che non tiene conto dei bisogni delle persone, in particolare delle persone anziane e dei giovani".

"In Toscana la manifestazione, a cui parteciperanno esponenti di primo piano del mondo politico, sindacale, del giornalismo e dello spettacolo, si terrà a Firenze la mattina del prossimo 31 ottobre al ”Mandela Forum” dove confluiranno “corpose” delegazioni di pensionati e pensionate da tutta la regione. Le macate risposte del Governo, o quelle all’insegna di una sempre più insopportabile iniquità e ingiustizia, in tema di tutela del potere d’acquisto delle pensioni, non autosufficienza, sanità, fisco, futuro lavorativo e previdenziale dignitoso  per le giovani generazioni, dimostrano quanto sia ancora di là da venire una seria politica  nel segno della giustizia sociale e dell’universalità dei diritti. In pratica, nonostante il roboante propagandismo dei governanti in carica,  si persevera nel fare cassa colpendo i redditi dei lavoratori e dei pensionati che da sempre  pagano tasse e contributi fino all’ultimo centesimo, mentre si fa una semplice operazione di facciata con le grandi ricchezze, con l’evasione fiscale e con gli extraprofitti di banche e assicurazioni che nemmeno questa volta vengono tassati; si continua a considerare le pensioni come il “bancomat del Paese” da cui attingere alla bisogna; si passa dalla fumosa promessa di cancellare la legge Monti-Fornero, all’intenzione di allungare l’età lavorativa a 70 anni. Altro che solidarietà tra generazioni! Di fatto  la prossima legge di bilancio non prevederà alcun investimento reale per i giovani e si continueranno a penalizzare i redditi da lavoro e da pensione. E così,  avendo deciso da parte del Governo, di non andare a prendere i soldi dove sono, si tagliano risorse sia al welfare universalistico che per i lavoratori e i pensionati rappresenta una forma di reddito indiretto, sia agli investimenti pubblici, fondamentali per fermare un declino economico che ci ha già regalato 19 mesi consecutivi di calo della produzione industriale. Tutto questo il governo l’ha deciso senza alcun confronto con le parti sociali, a conferma della volontà di non tenere in  considerazione chi rappresenta milioni di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, che vedranno scaricato per intero sulle loro spalle, il pesante prezzo di una lunga stagione di “austerità selettiva”.

Queste le ragioni che spingono  il sindacato  a mettere in campo tutta una seria di iniziative di mobilitazione finalizzate a cambiare il segno di una politica economica che non solo danneggia  le fasce popolari, macompromette le stesse prospettive per un serio sviluppo economico e sociale, dell’intero Paese".
 
A Pistoia il sindacato pensionati Cgil ha predisposto diversi pullman per consentire la più larga partecipazione alla manifestazione regionale del prossimo 31 ottobre a Firenze. Le partenze avverranno da:
Monsummano ore 7,30  parcheggio Coop – Pistoia ore 7,30 piazza Oplà – Agliana ore 7,50 parcheggio Coop.