Sabato 14 dicembre, alle ore 16, si terrà presso la sala consiliare del Comune di Marliana in piazza del Popolo, l’iniziativa “Connessioni…fare cultura nel nostro millennio”.
 
Si tratta di un viaggio tra le fotografie di Debora Di Bella in visione in questo incontro, l’arte spicciola, diretta, creata con i materiali considerati poveri del nostro tempo, di Miradario, anch’essa esposta. Il tutto sarà legato con i “Pensieri elementari”, un libro di poesie Furio Morucci.
 
Lo svolgimento del progetto metterà sullo stesso piano i tre "attori principali" e il pubblico, creando nell'evento un filo conduttore atto a trovare la “connessione” e “l’equilibrio” fra il nostro tempo e il “fare cultura” oggi.

Debora Di Bella ha studiato arte e contemporaneamente e si avvicina al mondo del teatro facendo spettacoli con alcune compagnie. Ha la passione per il canto, e nel tempo si dedica anche alla pittura, che in seguito lascerà spazio alla fotografia, un amore sopito ma mai dimenticato,. Nel  frattempo conosce Miradario e dopo poco i due nomi mutano in Miradebora collaborando ad opere a quattro mani, Piece teatrali, video d'artista e letture televisive promosse da Furio Morucci, e al Nuovo Archivio con l'opera più recente dal titolo "Come si diventa ciò che si è", un docufilm sulla vita e le opere di Massimo Biagi Miradario.

Massimo Biagi Miradario si interessa prestissimo al mondo dell'arte e, giovanissimo, conosce Carrà, De Chirico e la scuola di Pistoia, è nella città di Montecatini che vede la prima opera di Picasso nella Galleria Russo,. Inizia così la sua attività pittorica e di ricerca. Negli anni 70 è a Firenze, a Marsiglia, a Saint Tropez e Parigi ed è proprio qui che nascono i libri d'artista. Successivamente  scrive il primo Manifesto Graficista e realizza le estroflessioni denominate  Figuriste. Lavora con la Galleria Vannucci e Die Mauer, collabora con Debora Di Bella, Furio Morucci ed altri. Per la famiglia Gori della Fondazione di Celle a Santomato crea l'opera ambientata "il Punto sul Ponte". Oggi il lavoro dal titolo "Il canto" ha raggiunto le 10.000 pagine. Contemporaneamente si dedica  all'Autoritratto, ad indicare uno sguardo profondo sull'esistenza.

Furio Morucci è autore e creatore di format indipendenti distribuiti su piattaforme social, radio e tv, amante della comunicazione veloce e sperimentatore del pensiero. Nell’insieme di versi del libro di poesie “Pensieri elementari”, recentemente pubblicato, vuol far scaturire nel lettore partecipante a questo viaggio, riflessioni, fino alla ricerca del proprio Io, immerso in questo mondo che ci ruba la vita tradotta in millisecondi, per raggiungere emozionalmente la “Libertà assoluta”.

Per l’occasione Furio Morucci donerà alla biblioteca del Comune di Marliana una copia del suo libro con una poesia dedicata al progetto, dal titolo “Connessioni astrali”, scritta di suo pugno nell’ultima pagina del libro.

L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Marliana.