MONTECATINI. Sono stati tutti prosciolti per la vicenda delle liste elettorali i sei imputati che erano stati accusati di falso ideologico, e cioè di avere consegnato le tessere elettorali a persone che non avevano avuto la delega dai rispettivi titolari. Il Tribunale ha deciso ieri il non luogo a procedere per questo reato, e poi ha deciso di rinviare gli atti al pubblico ministero per tre degli indagati per la formulazione di un reato minore legato alla formazione delle liste elettorali.

Prosciolti risutano gli assessori della passata giunta di centrodestra, Gianluca Calzolari e Andrea Gabbani attuale consigliere comunale del Pdl; l’allora e attuale consigliere comunale, Moreno Mencarelli all’epoca in corsa nel centrodestra con la lista Amo Montecatini con cui venne poi eletto; il candidato nella lista Amo Montecatini, Leonardo Iozzelli, imprenditore nel settore del benessere; la dipendente dell’ufficio elettorale, Simonetta Rafanelli; la romena Roxana Constantin, addetta alla segreteria per la lista Amo Montecatini. Erano accusati di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

La vicenda ebbe inizio nel giugno 2009 allorchè ritenendo di aver riscontrato delle irregolarità nella distribuzione dei documenti necessari per votare, Giuseppe Bellandi per il centrosinistra, Giuseppe Fiore per La Destra, Andrea Piazzini per la Sinistra e Sandro Schiavelli con la sua lista civica firmarono una denuncia alla procura. Secondo la denuncia erano state consegnate numerose tessere a persone che non avevano avuto la delega per ritirarle.