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Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.

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Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"

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"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
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MONTECATINI
Al referendum del Giullare sulla Ztl vincono i "No", ma il margine è risicato

15/7/2011 - 17:07

Al referendum del "Giullare" sulla Ztl vincono i "No", ma  il margine non è così ampio rispetto a come ci si potesse aspettare.
Il meccanismo era semplice: bastava andare sul sito del Giullare e cliccare “SI, sono d’accordo con l’istituzione della Ztl” oppure “No, non sono d’accordo”.

A poche ore dalla chiusura delle "urne" i "No" conducono 391 a 321 sui "Sì" (55% a 45%). Un margine che per molti non appare così ampio viste le tante polemiche sollevate sul provvedimento (che quindi appaiono adesso più di "rumore" che di reale entità) e visto anche che per "digerire" una decisione così forte c'è bisogno di tempo.

 
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18/7/2011 - 9:20

AUTORE:
Carbi

Solo un plauso per il tuo intervento che chiarifica, se mai ce ne fosse stato bisogno, una posizione neutrale e non sbilanciata a favore di qualcuno.

17/7/2011 - 7:15

AUTORE:
Andrea Spadoni

Inizio, come sempre, ringraziando la redazione di «Valdinievole Oggi» per aver pubblicato i risultati ufficiali del referendum sulla Ztl che abbiamo proposto sullo scorso numero de IL GIULLARE. Alla fine di questo mese uscirà «IL GIULLARE estate», edizione sulla quale stiamo già lavorando. Tuttavia, trovo che i commenti all'articolo siano fuorvianti, lontani dalla realtà e superficiali. Per questo risponderò punto per punto per chiarire tutti gli aspetti della querelle.
Personalmente ritengo che l'idea di lanciare un referendum sia stata un successo.
Raccogliere oltre 700 voti UNICI sul nostro sito internet (si poteva votare con un semplice clic, una sola volta con lo stesso IP) vuol dire che questa consultazione ha suscitato interesse, portando i cittadini (chi ha voluto farlo) ad esprimersi attraverso un magazine ancora giovane, che solo due anni fa si è affacciato sul territorio della Valdinievole. Non si tratta infatti di un numero così irrisorio o di un campione irrilevante, bensì di un dato che da ieri è sotto l'occhio di tutti. A proposito di questo, proprio l'altro giorno, il sindaco di un comune della provincia di Milano, mi disse che un anno fa lanciò il referendum sul proprio sito per cambiare, a livello architettonico, il centro della città (più o meno come Montecatini). Sul sito web del Comune votarono 300 persone. Il sindaco ritenne che fosse un campione sufficiente e prese la decisione di seguire la volontà del popolo.
SBAGLIA infatti chi dice (e scrive) che «IL GIULLARE» è poco letto. Calcolate che i 700 voti nascono da un'incredibile impennata delle visite di questo mese sulle nostre pagine web, che in 20 giorni sono salite circa a 20 mila. (Parliamo ovviamente di visite uniche. Chi ha letto due volte lo stesso articolo non viene calcolato). In più c'è da sottolineare che il nostro è un prodotto quasi prettamente cartaceo e se distribuiamo in Valdinievole e nella città di Pistoia, in media, 15 mila copie, è reale e conclamato il fatto che i giornali questo mese sono ESAURITI. Cioè non ne sono avanzati. Un risultato che mi riempie di orgoglio e un feedback che va assolutamente al di sopra di ogni rosea aspettativa che non trova altri esempi simili in tutta la Toscana.
SBAGLIA chi dice che il referendum è un bluff. Noi, sul sito, abbiamo semplicemente dato una possibilità ai nostri lettori di esprimersi. E' ovvio che chi abita a Ponte Buggianese, Chiesina, Borgo, non abbia interesse a votare per la Ztl di Montecatini e si pensa che la maggioranza degli utenti che hanno cliccato sul sì o sul no, siano comunque legati alla città, per residenza o sede del proprio lavoro. Poi, alla fine, noi abbiamo cercato di raccogliere l'opinione della gente, di metterla in evidenza, di renderla pubblica. Ma non possiamo fare niente di più. Siamo un giornale, non un organo amministrativo o l'esercito.
SBAGLIA chi dice...e ora per la manifestazione ci sarà da ridere. Noi, come IL GIULLARE, abbiamo scritto sul giornale che oggi ci dovrebbe essere stata una manifestazione di protesta e qui, purtroppo, devo dare una tiratina di orecchie a qualcuno. Quando ci si lamenta, ci si arrabbia, si protesta, non bisogna tirarci indietro anche quando ci viene detto di farlo pubblicamente. Per smuovere, avere risultati, cambiare, ci vogliono determinazione e coraggio. E non tutti hanno la volontà di metterci la faccia. Ma, nonostante questo, non tradiremo il patto con i nostri lettori e sul prossimo numero spiegheremo quali saranno le iniziative possibili.
SBAGLIA chi pensa che questo referendum possa avere un effetto sulle decisioni dell'amministrazione. Noi - ripeto - abbiamo riportato quello che è il pensiero di un campione credibile dei nostri lettori, ma non abbiamo la presunzione di credere che noi come giornale possiamo veramente far cambiare le cose. La nostra missione è raccontare sempre la verità, l'abbiamo fatto e lo faremo sempre. Il risultato 391 no (55%) e 321 sì (45%) mostra - come abbiamo scritto sul giornale - una città divisa in due con un margine risicato (come scrivono giustamente su Valdinievole Oggi) in favore di chi non è d'accordo con questa Ztl. Allo stesso tempo, però, non è da sottovalutare il dato significativo che si dimostra è che quasi 400 persone sono contrari a questo provvedimento. Ma non sta a noi andare oltre. Sono gli amministratori e la città che devono trovare un punto di equilibrio.
SBAGLIA chi dice che abbiamo voluto fomentare chi NON è d'accordo con la ZTl. Non è vero. A me (ma anche alla mia redazione) non cambia niente se le strade a Montecatini sono aperte o chiuse. Sinceramente, constatando un certo malcontento soprattuto di alcune categorie e ricevendo ogni giorno decine di mail, mi sono chiesto cosa sarebbe successo se sul tema fosse stata fatta una consultazione popolare. Eccola qua, l'abbiamo fatta noi, sfruttando i nostri pochi mezzi: internet, il giornale cartaceo per annunciare l'inizio del voto, e Facebook. Chi vincesse, sinceramente, non mi interessava affatto. Per me è sovrano (SEMPRE) il pensiero della gente, in questo caso, dei nostri lettori.

RICAPITOLANDO: per noi 700 e oltre voti sono un grande risultato. Un successo. Rimandiamo, per ora, qualsiasi iniziativa. Ma vi terremo informato

Spero che questo mio intervento, sia chiarificatore e annuncio già qua che il prossimo mese, all'interno del giornale, ci sarà un ampio servizio sulla ZTL e uno SCOOP. Ma quello non ve lo posso dire.

Grazie
Andrea Spadoni
direttore de IL GIULLARE

16/7/2011 - 20:08

AUTORE:
Carbi

Se legge attentamente il mio intervento le parole virgolettate sono quelle riprese dall'articolo mentre le altre parole sono mie considerazioni, per cui è Lei che è un po' distratto. Premesso tutto ciò, il referendum del Giullare, leggo anche da altri interventi, avrebbe dovuto essere la cassa di risonanza di chi non era d'accordo.Forse o forse no, sta di fatto che ha vinto chi non era d'accordo e ciò, burla o realtà che sia, chi voleva votare era libero di farlo e se "il Giullare", come dice qualcuno, viene poco letto (Credo che Andrea non sarà proprio d'accordo)non importa, quei "pochi" lettori hanno espresso un loro parere. Vi ricordo che anche alle Elezioni Amministrative recenti e anche quelle prima, la differenza tra vinti e vincitori è stata risicata ma non per questo le relative Giunte non si sono insediate. Ok il paragone potrebbe essere forte, ma è un esempio per ribadire che attraverso un semplice voto su un sito, sembra che la Ztl, per una campione relativo di votanti (700 persone), non sia proprio gradita. Mi sarebbe piaciuto leggere gli interventi se avessero vinto quelli del "si, sono d'accordo"; probabilmente saremmo a commentare che "i tanti voti (sempre settecento) espressi a favore della Ztl hanno confermato la bontà del provvedimento", Perdere non fa piacere a nessuno e brucia anche quando di mezzo c'è una consultazione impropriamente chiamata referendum. Chiudo, concordando pienamente con Sandokan, questa Giunta, con la chiusura di un tratto di strada non è riuscita nemmeno a portare a termine neanche 100 mt di aiuole per non parlare delle ridicole piante, delle placche celebrative, delle luminarie,etc. Mettano mano a quegli interventi che veramente hanno tutte le ragioni di essere un piano di rilancio della città; un esempio: le Leoplodine (forse nel 2013)che sono una Vergogna stile Kursal o il mostro di Montecatini Alto.

16/7/2011 - 15:55

AUTORE:
Padroni

Non ci importa un fico secco di chi ha vinto il sondaggio, noi andiamo avanti per la nostra e chi se ne frega
Alla lunga la spunteremo e se questo vuol dire la morte di qualc uno Sara un sacrificio necessario

16/7/2011 - 14:32

AUTORE:
Sandokan

Adesso il giullare ha il dovere di organizzare una manifestazione contro il comune !!! Voglio le auto in centro senza se e senza ma e via ogni idea di isola e isolette! La democrazia è democrazia!

16/7/2011 - 13:29

AUTORE:
Sandokan

Caro altro giullare

Il comune non dovrebbe riportare le auto in centro x 70 , 100 o 1000 voti...il comune dovrebbe portare le auto in centro xche non vi e stato nessun miglioramento
Si può chiudere benissimo per l evento, per le sere del mercoledì...ma chiudere sempre e comunque con la maggior parte dei giorni dove il centro rimane deserto non ha senso
Per non parlare di viale verdi dove ad esclusione di 2 eventi organizzati non si emai visto nessuno

Il comune deve riaprire per questi motivi, xche il salotto buono tanto auspicato non ha preso vita, xche non e riuscito a fare neanche 100 metri di fiori....dico 100 metri di fiori!!!

16/7/2011 - 12:56

AUTORE:
Carlo M.

Che l'amministrazione non faccia nulla per il risultato del "referendum" (mi vergogno a usare questo termine in questo caso) è sicuro e certo. Che pensavate che una consultazione di questo genere avesse delle ripercussioni? Non valeva niente in origine e non vale niente il risultato. Anzi a dire la verità una valenza la può avere: dato com'era impostato e sapendo chi sono i lettori del giullare c'era da aspettarsi che il risultato fosse nettamente a sfavore della ztl. Invece no. I risultati sono quasi equivalenti, ma soprattutto i votanti sono stati pochi, pochissimi (considerato che per ammissione di molti ognuno a dato 4 o 5 voti). Forse il giullare non è così letto o forse ai lettori non gli fregava proprio niente.
AQspetto la manifestazione...ci sarà da ridere!

16/7/2011 - 11:22

AUTORE:
L'altro giullare

Io tutte queste parole che usa Carbi non le ho lette nell'articolo: dove c'è scritto "denigrare l'iniziativa del Giulare"? Dove è scritto "cittadini beoti?"? E dove è "ghettizzare" o "concetto di democrazia"? Secondo me nel'articolo c'è semplicemente scritto che la differenza tra sì e no è di soli 70 voti e che il no ha vinto (e che ha vinto c'è scritto anche nel titolo, forse qualcuno è un po' distratto...) con un margine risicato: o il 55% (peraltro dei pochissimi votanti rispetto al totale dei residenti) è una maggioranza schiacciante? Che poi ci si sarebbe aspettati la netta vittoria del "no" è un altro dato di fatto: sulla stampa non si fa che leggere ogni giorno di gente che protesta e che è insoddisfatta della ztl, ma poi, ala fine, ci sono stati solo 70 voti di differenza...E per 70 voti il Comune dovrebbe riportare le auto in centro? Aveva forse promesso questo prima del referendum? E' questa la democrazia alla quale si fa riferimento?

16/7/2011 - 11:01

AUTORE:
Spaesato

Io francamente ero spaesato: sono favorevole alla chiusura centrale la sera perchè è bello passeggiare e fare acquisti in notturna, ma contro la chiusura del tratto di viale verdi fatta in questo modo. Alla fine ho votato a favore ma poi in realtà ho pensato che il giornale di riferisse proprio a viale verdi e ho rivotato ma contro. Almeno mi sono auto-annullato.!!! :)

16/7/2011 - 10:55

AUTORE:
Lazzerini g

Il referendum del giullare è un bluff assoluto. Prima di tutto perchè il sistema del voto on line esclude la fascia anziana della popolazione, scarsamente socializzata all'uso del computer e notoriamente più insofferente verso il traffico e le auto. In secondo luogo è un bluff perchè troppo vago e populista nell'approccio, teso cioè a scatenare i contrari allettati dall'assurda proposta di una manifestazione contro e sicuramente più motivati dei sostenitori. Questo peró ad esclusione di me, che vorrei tutto chiuso e che ho votato a favore della ztl da quattro computer diversi: da lavoro, da casa, dal portatile, da quello di mia sorella.

16/7/2011 - 8:04

AUTORE:
ZTL

Ora cari signori non serve a niente esprimere il proprio voto,che poi dovrebbe essere riservato solo agli abitanti del nostro comune.Questo referendum,fuori luogo,andava fatto prima delle decisioni prese e non essere stato riservato solo alle solite "categorie"solo allora avrebbe avuto una valenza decisionale,ora si stà facendo solo della confusione inutile.Comunque sarrebbe l'ora di finirla con queste idee volute dai pochi che fanno il bello e cattivo tempo su un comune di 20,000 abitanti,ci sono anche gli altri,la città non è solo vostra.

16/7/2011 - 0:35

AUTORE:
Carbi

Cosa significa poco margine? mi sembra che la differenza sia circa il 10% e se non sbaglio la maggioranza vince anche se il margine fosse di 1 voto. Forse il risultato aspettato era esattamente il contrario ed è per questo che si scrive "Un margine che per molti non appare così ampio viste le tante polemiche sollevate sul provvedimento" ?
"E visto anche che per "digerire" una decisione così forte c'è bisogno di tempo" mi sembra una frase che debba essere interpretata come se il referendum del Giullare non sia di rilevanza. Ma chi ha scritto questo articolo?
Qualcuno che non ha interesse a sbandierare una netta sconfitta? Qualcuno che pensa che il 55 % dei cittadini siano dei beoti? Oppure l'autore dell'articolo è tanto deluso dal risultato che preferisce denigrare l'iniziativa del Giullare? E poi cosa vuol dire c'è bisogno di tempo per digerire un cosi forte provvedimento? a distanza di più di un mese le persone una idea se la sono fatta, eccome. Non siamo mica tutti idioti e se esprimere una opinione, contraria ad un provvedimento dell'attuale Giunta, significa essere ghettizzati mi spiegate il concetto di Democrazia dove sta ?

15/7/2011 - 22:44

AUTORE:
Sandokan

Ma guarda che siete proprio senza faccia...
Ora che i no hanno vinto viene fuori che ci si aspettava, che era prevedibile.....ma come, fino a ieri si commentava che per 4 dico 4 negozzietti non si poteva non dare ascolto a tutta la città...
Ora che tutta la città risulta essere in minoranza ( per quanto riguarda il referendum della rivista) allora tutto era previsto
Certo che " a poche ore dalla chiusura delle urne" la redazione ha già sentito che a molti questa differenza appare troppo risicata....ma che bravi che siete .....cose avete fatto un referendum lampo??? O vi siete consultati tra voi e vi sembrava di essere in molti?

15/7/2011 - 21:59

AUTORE:
deluso

Quindi tanto rumore per nulla..Non farete niente?Vi aspettavate più persone che esprimessero la propria opinione?