MARGINE COPERTA

Vito Consoloni, imprenditore, è il nuovo presidente della Polisportiva Margine Coperta.

Conosciamo da vicino il nuovo presidente della Polisporiva Margine Coperta.
Ecco chi è Vito Consoloni, un vero uomo di sport

MARGINE COPERTA - Da mesi il "flirt" andava avanti. Un "innamoramento" lento, ma continuo. Pur rimanendo legato a quella che ancor’oggi definisce "la mia creatura Valdera", Vito Consoloni, importante imprenditore della provincia pisana, titolare della "Ufo Plast", azienda leader nell’abbigliamento sportivo per moto da fuori strada, si è avvicinato al Margine Coperta, club di primo piano nel panorama

calcistico giovanile. Ora c’è l’ufficialità Vito Consoloni è il nuovo presidente della società della Valdinievole..

CHI E’ VITO CONSOLONI

Sposato, tre figli che lavorano in azienda (due femmine Paola e Simona, un maschio Simone), è nato a Palaia in provincia di Pisa, ma è cresciuto a Forcoli. Ora vive a Vicopisano. La sua è una vita legata indissolubilmente con il mondo dello sport.

"Per tanti anni ho seguito il pugilato, prima come atleta, poi come allenatore per otto anni. Per venti poi sono stato il presidente della Pugilistica di Pontedera. Quindi ho avuto esperienze nel canottaggio a Calcinaia, poi mi sono avvicinato ai motori, al minicross, la mia grande passione."

Nel 1977 è nata l’avventura della "Ufo Plast", quando questo dinamico operaio decise di diventare imprenditore insieme al fratello Marco. Un successo ribadito in trentaquattro anni di lavoro esteso ormai in tutto il mondo. Ma in tutti questi anni Vito Consoloni non ha mai perso di vista lo SPORT, un qualcosa che fa parte del suo DNA.

"E’ vero, è un mondo nel quale sono sempre stato e che mi ha dato una forza fisica mentale e interiore che è stata determinante per il mio successo imprenditoriale. Quello che mi ha dato lo sport è stato indispensabile e per questo gli sarà sempre riconoscente."

Ecco il motivo del suo impegno continuo negli anni a sostegno del calcio giovanile.

"Fino a che potrò, aiuterò i giovani alla pratica sportiva perché credo che possa consentire loro di poter apprendere certe cose che a me sono servite."

I valori dello sport, definito come "maestro di vita".

"Tutto vero. Poterlo praticare a fare a certi livelli può rappresentare per un giovane un qualcosa su cui poter costruire la propria vita. E’ giusto che si cerchi sempre di dare il proprio massimo, lo sport insegna proprio questo. Io vorrei poter contribuire affinchè un bambino possa avere una chance per poter emergere."

LA NUOVA SFIDA

Da circa sei stagioni la "Ufo Plast", azienda di proprietà dei fratelli Consoloni, è uno degli sponsors del Margine Coperta. Nel frattempo, Vito è rimasto alla guida del Valdera, società della provincia di Pisa che è cresciuta molto a livello giovanile.

"Per me il Margine è sempre stato un modello da seguire, l’ispirazione per far crescere la mia società. Ho sempre pensato che fosse un esempio di conduzione nel settore giovanile."

Il legame con Antonio Bongiorni è sempre stato stretto. Poi però cosa è successo per arrivare a questo passo?

"All’inizio di questa stagione sono stato invitato a Bergamo per conoscere la

nuovo proprietà. Là mi sono accorto di quanto il Margine sia da loro considerato una delle più importanti società satelliti d’Italia. Il rinnovo del contratto di collaborazione (tre anni più un’opzione del quarto ndr) ha rinsaldato questo rapporto ed ha dato nuovo entusiasmo a tutti."

E’ stata la svolta. Consoloni si è ulteriormente così avvicinato.

"Ho capito che se andavo al Margine entravo in una società ai massimi livelli, tra le prime cinque in Italia nel settore giovanile dilettantistico. Con Il Valdera potevo primeggiare in provincia di Pisa, con il Margine ci sarebbero potute essere nuove aperture. Io sono una persona appassionata e credo che sia

giusto volere sempre il meglio e qualcosa di più."

Il gran passo così è una realtà.

"Il Valdera resta una mia creatura. Gli sarò sempre vicino e resterà

nel mio cuore, però non potevo perdere questa occasione."

L’arrivo di Consoloni promette così di dare nuovo impulso alla società neroazzurra. "Penso di aver già trasmesso ad Antonio (Bongiorni ndr) delle iniziative per completare le squadre al meglio. Ho

dato il là a una serie di operazioni, gli ho dato sicurezza."

LE "DIRETTIVE" PER GLI ALLENATORI

Vito Consoloni ha le idee chiare. Non usa il computer ("non mi piace, preferisco fare come ai vecchi tempi…") e si è scritto, a mano, alcune pagine dove riassume quelle che chiede ai tecnici e di come "vede" lui il settore giovanile.

"Saranno pure cose banali, ma io credo nel comportamento, nell’educazione, nell’evitare proteste inutili, nel non cadere nei fallo di reazione o nel contestare l’arbitro. Gli allenatori che saranno al Margine dovranno sapere quello che sono le idee del presidente e trasmetterle ai loro ragazzi. Non transigerò su questo. Loro devono sapere che sono i responsabili del

comportamento dei loro giocatori e che non accetterò sbagli. Ad esempio non mi piace vedere un ragazzo che entra in campo solo per giocare gli ultimi minuti: che senso ha? Lo posso capire solo se c’è un infortunio o che la partita sia così importante che richieda questo."

Consoloni è un vero uomo di sport. "Voglio che si usino i toni di voce giusti, e che ci sia un comportamento sempre consono, mai litigare con pubblico e avversari. Sono del pensiero che sia meglio sempre prevenire che curare."

Ecco il biglietto da visita del nuovo presidente. "Io voglio trasmettere il mio entusiasmo e il mio ottimismo. Noi faremo il massimo, ma i tecnico devono sapere che esiste un codice di comportamento."

GLI OBIETTIVI

A Margine Coperta vincere e lanciare giocatori per il professionismo è un qualcosa a cui si è abituati da anni. Con l’arrivo di Consoloni tutto potrebbe essere più semplice. A livello di risultati, il nuovo presidente chiede il massimo nei due campionati regionali più importanti, quello Allievi e

Giovanissimi che avranno al via i migliori club della regione nel girone di Elite.

"E’ chiaro che dobbiamo provare a vincerli entrambi. Dico tentare, perché vincere non è mai semplice. Essere protagonisti ai massimi livelli è lo scopo principale. Ci terrei che questo avvenisse anche per gli Allievi che in questa stagione hanno avuto un po’ di flessione."

C’è poi la naturale esigenza di creare e formare nuovi calciatori importanti. "Questa è una prerogativa del Margine e si andrà avanti per questa squadra."

SCUOLA CALCIO EFFICIENTE

Vito Consoloni considera il settore di base prioritario e fondamentale per poter raggiungere certi traguardi. "Una delle cose che ho detto subito a Bongiorni è che serve un lavoro professionale

per far sì che il maggior numero possibile dei ragazzi per il settore agonistico arrivi dalla nostra Scuola Calcio. Servono tecnici bravi, stare con i bambini non è facile, vanno trovate le persone giuste per stare con loro. So che in questi anni il lavoro svolto è stato notevole, però nella vita c’è sempre qualcosa da migliorare. Ecco che gli stimoli devono esserci sempre."

MESSAGGIO AI GENITORI

Cosa si sente di dire alle famiglie dei ragazzi che giocano per il Margine? "Vediamo quando ci sarà l’occasione per fare una chiacchierata tutti insieme. In ogni caso, dirò che serve il loro apporto per far sì che tutte le prerogative organizzative che fanno il successo della società siano mantenute. Ai genitori chiederò educazione e un comportamento che sia sempre in sintonia con

i livelli del Margine. Il loro apporto sarà fondamentale per i successi di tutti: dovranno essere i primi a tifare sui campi, ma sempre nei giusti limiti logici. Sempre nella misura di una società

come questa che è ad alti livelli."

UNA PRESENZA CONTINUA

Il nuovo presidente promette di essere molto presente alle partite del Margine. "Compatibilmente ai miei impegni di lavoro, vorrei seguire le gare il sabato pomeriggio e poi in casa, la domenica, quella squadra regionale che vi sarà impegnata. In ogni caso sarò relazionato continuamente, in particolare da Bongiorni con il quale il rapporto è strettissimo."

IL SOGNO NEL CASSETTO

"E’ lo stesso che ha Antonio Bongiorni e spero di poterlo raggiungere insieme. Vorremmo vincere nel giro dei prossimi tre anni un titolo italiano di categoria. Servirà anche fortuna, noi ci proveremo con tutte le nostre forze