Cinzia Silvestri e Luciano Tiramani, del Movimento Svegliati Italia, parlano del tesseramento del Pdl toscano.

"Leggiamo sulla stampa che il PdL toscano organizza gazebate di tesseramento in vista dei prossimi congressi. Alla luce dei risultati che il partito in Valdinievole ha generato  forse,  più che gazebi,  occorrono ombrelli per ripararsi da probabili lanci di uova e ortaggi.
Prendere una tessera può avere un duplice significato: credere nel prodotto, come per le carte fedeltà dei supermercati o credere nell'ideologia, come si usava nella Prima Repubblica. Il PdL oggi non offre né prodotto, né ideologia e lo diciamo con rammarico, considerata la militanza trascorsa con impegno ed entusiasmo.
Il Governo nazionale sta vivendo ore drammatiche per la crisi mondiale, grazie anche ad una opposizione becera e ad alcuni esponenti che questa estate hanno avuto dei colpi di sole.
A livello locale solo il Comune di Chiesina Uzzanese può considerarsi isola felice del centro-destra. La giunta comunale pesciatina è allo sbando e il partito, nei comuni dov'è in minoranza, si distingue per gaffes imbarazzanti, com'è accaduto ad Uzzano,  per l'isolamento dei suoi consiglieri comunali più capaci, vedi Monsummano, oppure per  mancanza di posizione della dirigenza come dimostrato a Pieve a Nievole, sfociata  nell'autosospensione del capo-gruppo consiliare Rossi.
I militanti sono disorientati e addirittura derisi da chi, pur non spassandosela meglio,  intanto governa indisturbato come i cittadini possono loro malgrado apprezzare. Crisi termale e turistica, trasporto pubblico, ospedale, viabilità, scuola, ambiente sono pagine polverose di un Libro dei Sogni rosicchiato dai sorci di un consociativismo più o meno latente e dall'incapacità di fare politica credibile.
La Festa Provinciale a Montecatini in settembre è stata occasione mancata per affrontare tematiche di spessore e fissare i cardini della politica PdL nel territorio.
I coordinatori locali ed i promotori sono in perenne silenzio stampa,  fagogitati dalle  diatribe interne, e sono spariti tanti giovani, delusi e amareggiati.
I sottoscritti invece, colpevoli di voler portare rinnovamento, sono stati sapientemente isolati ed obbligati a creare un movimento d'opinione autonomo.
Dubitiamo che l'auspicato cambiamento della classe dirigente possa compiersi di questo passo: l'ultimo congresso-farsa leghista a Varese, testimonia che il centro-destra purtroppo sta imitando le primarie di partiti che si dichiarano democratici e di sinistra, ma solo a chiacchiere, illudendo il popolo - bue.
Il rastrellamento delle tessere è iniziato da tempo, l'ennesimo non pirandelliano gioco delle parti in cui tutto si decide prima nelle segrete stanze".