Cupressus Cyparis Leilandii, Ilex Nellie Stevens, Ligustrum Jonandum. Non è il testo di un antico trattato in lingua latina, bensì i nomi delle tre tipologie di piante che sono state sistemate in centro (sul viale Verdi, in corso Matteotti e in via Solferino) per tutto il mese di dicembre e che saranno tolte entro martedì.
Ne abbiamo parlato con uno dei tre vivaisti impegnati in questa operazione di riqualificazione e arredo urbano della città, Marco Romiti (titolare dei Vivai Romiti di Pistoia).
Romiti, come giudica questa esperienza?
“Pensiamo di aver fatto un buon lavoro, abbiamo creduto nell’idea dell’amministrazione comunale, e del vicesindaco Edoardo Fanucci in particolare, e siamo orgogliosi di aver abbellito e dato un valore aggiunto a una città turistica e commerciale come Montecatini”.
Non sono però mancate le polemiche…
“Quelle proprio non ce le aspettavamo. Ma sono state limitate a pochi cittadini e commercianti, mentre tanti altri avrebbero voluto le piante anche nelle loro strade. Chissà, magari in un’altra occasione…”.
Quindi avete intenzione di tornare in città con le vostre piante?
“Può darsi. Sicuramente non con le stesse, che sono come le donne: o le prendi subito o se ne vanno. Ma per Miss Italia potrebbe essere un’altra bella vetrina”.
Una vetrina che vi farà guadagnare qualcosa…
“Non in termini direttamente economici. Le piante, infatti, sono state date a costo zero al Comune e sono state illuminate dal Centro Commerciale Naturale. Per noi si tratta soprattutto di un ritorno d’immagine, anche se la prossima volta vorremmo un po’ più di visibilità per il nostro marchio”
E l’Epifania tutte le piante si porta via, verrebbe da dire.
“Già, martedì, dopo oltre un mese, riporteremo a Pistoia le nostre piante, come concordato. Ma lo ripeto: a Montecatini ci sono tanti eventi importanti. Vedrete che le occasioni per rivederle non mancheranno”