In settembre a causa dei postumi di un incidente stradale, è scomparso Gino Incerpi. Una vita posta al servizio degli altri, dedicata al volontariato, in particolare alla donazione di sangue.

E proprio venendo incontro ad una richiesta presentata dall’Avis e appoggiata dalle Fratres la Asl 3 ha deciso di perpetuare la sua memoria intitolandogli il Centro trasfusionale dell’Ospedale di Pescia.

Ieri, con una breve cerimonia, è stata inaugurata la nuova targa dedicata a Gino Incerpi, “promotore della donazione di sangue ed emoderivati”.

Hanno preso parte all’inaugurazione rappresentanti di quasi tutte le sezioni Avis della provincia, delle Fratres della Valdinievole, il presidente provinciale Avis Viviano Tuci, il tesoriere regionale Riccardo Bellucci, il presidente e il direttore della Società della Salute Daniele Bettarini e Claudio Bartolini, quest’ultimo in rappresentanza della Asl, il presidente di Uncem Toscana e commissario della Croce Rossa pesciatina Oreste Giurlani, la responsabile del Centro trasfusionale Linda Rossi e la moglie di Incerpi, Gloria.

Ma in tanti hanno voluto dire la loro, ricordare anche solo con poche, accorate parole la figura di una persona che tanto ha fatto per tanti, senza chiedere niente in cambio. E adesso il suo ricordo verrà mantenuto vivo da una piccola, ma importante, targa, posta proprio a fianco della porta d’ingresso del Centro trasfusionale.                           

Emanuele Cutsodontis