La commissione comunale di controllo sulle società partecipate si riunisce oggi per esaminare il caso Terme. Intanto il bilancio delle Terme è stato pubblicato dalla Regione. Sono i conti del 2010, raffrontati al 2008 e 2009. Si tratta dell’ultimo bilancio disponibile.

PATRIMONIO - Gli immobili di proprietà nel 2010 ammontano a 50.044.659 euro, nonostante le vendite di Officina manutenzioni, stabilimento Prodotti derivati e Cascina Igea. Rispetto al 2008, quando erano a quota 34.395.171, sono state rivalutate del 45%. L’aumento sul 2009 è invece del 10.5%. Immobilizzazioni finanziarie stabili a 11.528.508.

DEBITI E CREDITI - Nel 2010 i debiti toccano 31.452.971, ben superiori ai 14.506.289 del 2008, cioè un aumento del 116.8% in due anni. I crediti sono 4.726.667 euro.

UTILE D’ESERCIZIO - Nel 2010 è stato di 351.885 euro, peggiore rispetto ai 750.635 euro del 2008, ma migliore della perdita di 517.016 del 2009.

RICAVI - Note dolenti: i ricavi delle vendite e delle prestazioni nel 2010 sono stati di 4.534.638 euro. L’aumento è del 14.9% rispetto al 2008 (3.946.488) e del 4.6% rispetto al 2009 (4.335.400). Per fare un raffronto, nel 2009 Grotta Giusti di Monsummano fatturava 10 milioni di euro.

COSTI - Altra nota dolente. Il totale dei costi della produzione è di 8.524.167 euro (+11.4% sul 2009). La differenza fra costi e ricavi è quindi stranegativa: -2.645.212, in crescita addirittura del 57.5% sul 2009 (1.679.740). A pesare come un macigno è il costo del personale, a quota 3.507.608 nel 2010 (+4.2% sul 2009). Insomma le Terme, senza i proventi delle vendite immobiliari e le iniezioni di capitali dei soci non avrebbero possibilità di andare avanti. Gli oneri finanziari (gli interessi pagati sui debiti) pesano per 990.866 nel 2010, in crescita dell’84.8% sul 2009.

PERSONALE - Nel 2010 il personale dipendente era composto da 72 persone, di cui 4 quadri, 24 impiegati e 44 operai. Nel bilancio sociale presentato dalle Terme nel marzo 2012 si parla di 61 dipendenti: 5 quadri, 21 impiegati e 35 operai.