BORGO A BUGGIANO  La trasferta più impegnatica del campionato arriva subito: oggi pomeriggio gli azzurri fanno visita all’Hinterreggio (fischio d’inizio ore 15, arbitro Antonio Lacagnina di Caltanissetta), al Oreste Granillo, Stadio della Reggina.

E già questo racchiude il fascino della sfida al termine del lunghissimo viaggio Buggiano-Reggio Calabria, che i ragazzi di mister Marco Masi hanno affrontato venerdì in pullman, due giorni prima della gara, proprio per preparare al meglio la seconda giornata di campionato, toccare con mano l’ambiente, rendersi conto dell’avventura, parlare di come affrontarla. E' una trasferta emozionante che è stata affrontata con grande concentrazione.

Mister Masi illustra la gara con puntualità. «Il gruppo sta bene, ha preparato al meglio la partita con l’Hinterreggio - dice Masi - durante gli allenamenti della settimana i ragazzi hanno dato buone risposte sul campo: sia atletiche, negli esercizi fisici e di potenziamento, sia tattiche, nel seguire le mie indicazioni e il mio modo di giocare. Poi abbiamo visto l’amichevole infrasettimanale col Siena. Contro un avversario di caratura molto superiore non abbiamo sfigurato, c’è stata grande corsa e la vicinanza tra i reparti. E anche il risultato finale (2-0 per la Robur, ndr) è la riprova della condizione della squadra».

Riteniamo che il 4-4 contro l’Aversa Normanna di domenica possa servire per cercare di non ripetere certe disattenzioni.

"Sono cose da mettere in conto, al Granillo è gara affascinante e impegnativa – riprende il mister- l’atmosfera sarà molto calda, è sicuramente il nostro primo banco di prova con il girone. Poi l’Hinterreggio ha anche ottimi giocatori, come Franceschini e Ungaro, entrambi ex Reggina in Serie A».

Gli azzurri  si presentano con qualche defezione: all’appello mancano Corsi e Settepassi, un gradito rientro, quello delll’ex difensore della Sampdoria Primavera Nicola Rolando, ma Mister Masi ha affermato che scioglierà le ultime riserve sulla squadra da schierare solo poco prima di scendere in campo.

Gli avversari.

Hinterreggio significa hinterland di Reggio Calabria, i colori sociali sono il bianco e il blu e sullo stemma è raffigurato San Giorgio, patrono del capoluogo calabrese. La società è nata nel 2006 dopo l’acquisizione del titolo della Scillese, formazione che militava in Eccellenza. Nella sua breve vita calcistica ha vinto un campionato di Eccellenza e la Coppa Italia Dilettanti (entrambi nel 2007-2008) e un campionato di Serie D (la stagione scorsa).

Per il primo anno partecipa alla Lega Pro Seconda Divisione.

Ha la sede sociale in viale Messina a Reggio Calabria dove si trova il centro sportivo Hinterreggio Village. Gioca allo stadio Oreste Granillo dopo la promozione tra i professionisti, le partite interne erano prima disputate all’impianto comunale di Ravagnese. Da due stagioni l’allenatore in carica è Gaetano Di Maria, 47 anni di Messina, mister con una lunga carriera in Serie D (Nissa, Giarre e Adrano), nella formazione Primavera e poi come tecnico in seconda nella scalata dalla D alla Serie A del Messina Calcio. Ha sicuramente in Ivan Franceschini (difensore di 36 anni) e Gaetano Ungaro (difensore di 25 anni) i due elementi di maggior valore: il primo ha giocato più di 150 partite nella massima serie (con una parentesi nell’Olimpique Marsiglia), il secondo ha militato in Reggina, Perugia e Cosenza.

Molti sono gli elementi giovani che provengono dalla cantera degli amaranto reggini, scesi nell’Hinterreggio per farsi le ossa.

Attenzione poi a Jonis Khoris, trequartista ventitreenne nativo di Roccella Ionica, ex giovanili del Genoa e della Reggina con diverse apparizioni in squadre di Prima e Seconda Divisione, che ha già segnato due gol nelle prime uscite della seconda società di Reggio Calabria.

 

Nella foto  mister Gaetano Di Maria dell'HinterReggio