Sindaco, giunta, Pd e MontecatineSì rispondono alla mozione Sensi e Sartoni sulla città turistica e termale.

"Una città turistica e termale non può che essere chiusa al traffico veicolare e aperta a famiglie e biciclette. Con questa necessaria premessa intendiamo “metterci la faccia” rispondendo alle dichiarazioni del gruppo Pdl in consiglio comunale in cui si sostiene che i provvedimenti di pedonalizzazione del centro dovrebbero essere pavidamente ritirati.
Nel corso del mandato amministrativo riteniamo di aver dimostrato di portare avanti un progetto di città di più ampio respiro che va oltre rispetto a quello che è fisicamente possibile realizzare in cinque anni. Non ci siamo limitati ad attuare provvedimenti estemporanei, ma abbiamo costruito un percorso di sistema che vedrà attuazione anche nel mandato che verrà. Il governo della città deve tener conto non di un consenso immediato, ma del benessere delle future generazioni. In particolare, riteniamo di essere riusciti a:
1.     Consultare la cittadinanza attraverso un percorso di partecipazione denominato “Intrecciamo i percorsi”, co-finanziato dalla Regione Toscana (legge 69/2007), da cui è emersa chiaramente la volontà di una città senza auto animata da eventi e iniziative dal grande richiamo
2.     Definire il perimetro del centro attraverso l’installazione dei varchi elettronici capaci di garantire un controllo puntuale ed efficace 24 ore su 24
3.     Organizzare la pedonalizzazione di vaste aree della città dando seguito alle linee guida del programma elettorale e alle richieste pervenute dal suddetto laboratorio di partecipazione “Intrecciamo i percorsi”
4.     Realizzare e sostenere eventi, grandi e piccoli, al fine di animare e rendere vive le aree della città pedonalizzate (Miss Italia, La Belle Epoque, nazionale di Trapattoni, Golden age, Sere d’estate,  Carnevale di Viareggio con la Ballerina, Time Out …). Ciò è stato possibile grazie a una collaborazione fortissima con le categorie economiche attraverso il consorzio Ccn che le rappresenta legittimamente e formalmente
5.     Offrire servizi e infrastrutture per migliorare la fruizione del centro liberato dalle auto. Nello specifico abbiamo provveduto a:
a.     installare nuova cartellonistica stradale (co-finanziata dalla Regione Toscana)
b.     mettere in sicurezza il parcheggio Toti (ex Lazzi) con videosorveglianza interna e esterna
c.     aprire, grazie al supporto della Provincia si Pistoia, un nuovo parcheggio gratuito presso la ex sede dei vigili del fuoco in Corso Roma
d.     dotare Viale Verdi di un “arredo urbano verde” grazie alla collaborazione con l’associazione vivaisti pistoiesi; lo stesso viale è stato rivalutato e riqualificato con nuove alberature (lecci) e con la sistemazione del verde esistente (aiuole, fiori e arredi)
e.     introdurre un servizio di navette elettriche gratuite e, grazie alla collaborazione con il Ccn, un trenino elettrico
f.      rendere i parcheggi di prossimità, 750 stalli, sempre, e per sempre, gratuiti
6.     Impostare un sistema di bike sharing e piste ciclabili che sarà realizzato grazie all’aggiudicazione di un contributo regionale pari al 100% del valore del progetto (€ 600.000). Personalmente considero tale progetto la priorità ineludibile dell’assessorato alla mobilità a cui dare seguito entro la fine del mandato amministrativo
7.     Conquistare l’aggiudicazione del mondiale di ciclismo 2013 che ci fregerà, nel mondo, di una visibilità e di un’immagine nuova legata all’universo della bicicletta e del suo positivo indotto. 
In considerazione di ciò, riteniamo che le scelte fin qui fatte debbano essere sostenute e portate avanti con serietà e rispetto del mandato elettorale. Pertanto, continueremo a lavorare per offrire alla città una identità marcatamente turistica e termale dove il pedone diventi il vero protagonista e le autovetture ospiti discrete. Saranno i cittadini stessi a valutarne l’efficacia nel momento del voto.
Infine, con riferimento alla questione dei varchi elettronici, con la presente intendiamo confermare che il sistema è ad oggi in funzione solo con finalità statistiche e di prevenzione; solo una volta conclusosi l'iter con il Ministero (obbligatorio per legge) avvieremo il procedimento sanzionatorio. Nello specifico, non appena possibile comunicheremo pubblicamente, con tutti i mezzi a nostra disposizione, la data in cui si concluderà la sperimentazione e prenderà il via il ciclo sanzionatorio attraverso le telecamere".