Ieri si è svolto nella sala consiliare del Comune di Montecatini Terme l'incontro organizzato da Donatella Natalini (presidente della commissione pari opportunità) e da Beatrice Chelli (presidente associazione Fidapa Montecatini) con 3 associazioni che rappresentano i malati di Parkinson, di Alzheimer e di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla). Lo scopo era quello di far conoscere ai cittadini l'esistenza delle associazioni sul territorio e dare la possiblità ai familiari di trovare un aiuto, in primo luogo di sostegno, ma anche logistico.

E' stato un incontro molto interessante, sono state portate a conoscenza dei presenti le enormi difficoltà che incontrano malati e familiari nello svolgimento della vita quotidiana, sconosciute a molti. Tutte le appartenenti alle associazioni hanno concordato che al momento dell'insorgere della malattia del congiunto si sono trovate disperate per la gravità della situazione e senza sapere a chi rivolgersi per avere risposte.

Silvana Colimodio dell'Associazione Italiana Malati di Parkinson (Aip, parkinson.lucca@gmail.com cell.3209779422), ha detto che per seguire meglio questi malati sarebbe necessario avere a disposizione un luogo dove incontrarsi con le altre famiglie e insieme organizzare le terapie di logopedia e le altre occorrenti dividendo le spese, dato che il Servizio sanitario nazionale non riesce a coprire il fabbisogno. Fa  appello ai familiari di altri malati che la contattino.

Vania Giovannetti, dell'Associazione Italiana Malati Alzheimer (Aima, aimapistoia@yahoo.it cell.3661797136), conferma che poter condividere con altri la propria tragedia familiare e fornirsi dritte e indicazioni è già un grande aiuto. Sono presenti presso la Misericordia di Montecatini Terme il primo e il terzo mercoledì del mese e a breve partirà a Chiesina Uzzanese l'incontro chiamato "Caffè Alzheimer" che significa trovarsi per un caffè e parlare delle proprie difficoltà.

Daniela Morandi, referente per la provincia di Pistoia dell'Aisla, ha fatto toccare con mano la gravità della malattia con tutti i risvolti umani e psicologici, ha perso il marito in giovane età e cerca di farlo rivivere attraverso l'aiuto agli altri malati, spronando e cercando fondi per la ricerca. Per contatti: dany1954@virgilio.it)

Questo incontro è stato molto proficuo anche perchè le associazioni hanno potuto scambiarsi informazioni e consigli e condividere aiuta psicologicamente chi è a contatto con la grande sofferenza in ogni ora del giorno e della notte. Questo è un primo passo: seguiranno altri incontri.