Il Siap interviene in tema di sicurezza e di strutture ospitanti le forze di polizia.

"La segreteria provinciale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia di Pistoia, desidera esternare il proprio compiacimento per la visita che il sottosegretario all’Interno, Onorevole Bocci, effettuerà nella mattinata di sabato per rendersi personalmente conto della situazione di degrado ed insicurezza in cui versano le strutture in uso alla polizia di Stato e di come, d’altro canto, sia lo stato dei lavori (ultimato) dell’edificio che doveva ospitare la nuova Questura, la nuova sezione della polizia stradale e la prefettura, ovvero il fantomatico Polo per la sicurezza.

Tale visita sarà l’occasione per dimostrare al rappresentante del governo in carica, che la necessità di trasferire gli uffici di polizia nel nuovo edificio non sia una semplice e riduttiva voglia di cambiamento ma un’urgente e non più procrastinabile priorità che metta in sicurezza l’incolumità di chi lavora e di chi accede all’interno delle vecchie strutture della polizia di Stato.

Durante l’incontro verrà consegnato al sottosegretario Bocci un dossier esplicativo  riguardante il degrado in cui versa la questura di Pistoia e sarà anche l’occasione per chiedere di dichiarare, Pistoia quale sede disagiata.

Oltre alla questura e sezione polizia stradale di Pistoia, chiediamo che anche il commissariato e la sottosezione della polizia stradale di Montecatini Terme, siano dichiarate sedi disagiate, poiché anche questi due presidi di polizia versano in condizioni similari agli uffici provinciali di riferimento.

Le vetuste condizioni degli edifici adattati a “uffici” di polizia, l'esiguità degli spazi e delle attrezzature a disposizione, costringono il personale a lavorare quotidianamente in condizioni surreali, aggravate dalla scarsità dei parcheggi  per la sosta delle auto e la mancanza della mensa.

L'impossibilità di disporre di idonei alloggi di servizio non consente di destinare in provincia agenti di nuova nomina impedendo, di fatto, il turn over del personale. Sarà il caso di chiedere che gli uffici menzionati siano dichiarati sedi disagiate, fino a quando non muteranno le deprecabili condizioni logistiche, strutturali e lavorative.

Appare doveroso ricordare che, la scorsa estate, migliaia di cittadini pistoiesi, hanno espresso solidarietà ai poliziotti, allorché il Siap Pistoia, unitamente ad altre organizzazioni sindacali, si rese promotrice di una raccolta di firme, per sollecitare il trasferimento degli indecorosi uffici nella nuova sede, oggi relegata a cattedrale nel deserto.

L'inerzia dei ragionieri del passato governo, che, invocando il contenimento della spesa pubblica, non ha reso possibile quanto di buono era stato da tempo programmato, oggi non trova fondamento, considerato il costante aumento della debito pubblico che ha battuto ogni record.

E' giunta l'ora di cambiare strategia, in quanto quella fin qui attuata, con  i tagli di spesa lineari e non mirati, applicati poi al comparto sicurezza, producano effetti dannosi per la funzionalità di un apparato che, per il bene del Paese, ha bisogno di essere sostenuto e non intralciato".