Cari "tutto mio", da buon liberale all'inglese, vorrei evidenziare che una casa sfitta è anche un onere urbanistico e sociale a carico della collettività, una superficie altrimenti destinabile a verde, ad aree comuni, etc.. in un paese come l'italia dove superficie, paesaggio e ambiente (dovrebbero costituire) costituiscono un patrimonio insostituibile.

Pertanto quando sento di detassare le case sfitte, mi vengono i brividi.

Seconde case? Case sfitte?
Pagare e CARO.
E caccia con la baionetta alle residenze fittizie.

Vedrete che caleranno i canoni di affitto, si abbasseranno i prezzi degli immobili liberi fino a far ripartire i volumi di compravendite, le ristrutturazioni sostituiranno le nuove costruzioni CHE NON HANNO RAGIONE DI ESSERE: vi siete accorti che la popolazione non aumenta più??? Cari costruttori, FATEVENE UNA RAGIONE! Non ci servono nuove case da 50mq, ma recuperare l'ambiente e il patrimonio immobiliare esistente (siamo i più arretrati d'europa come criteri energetici).

Comunque tranquilli, come al solito i nostri politici nella foga delle promesse elettorali si sono già giocati il nostro futuro.... dal prossimo anno tasse sugli immobili alle stelle per tutti (il nome conta poco).

ci sono tantissime famiglie italiane che hanno bisogno di un tetto oltre che di un lavoro. Vedesse alla Caritas locale quanta gente insospettabile si aggira di nascosto perché si vergogna ad essere in difficoltà economiche. Invece i ladri in sto Paese si vantano pure di quello che fanno.
I suoi due risparmi è giusto che nessuno li tocchi.
E' meglio mettere le mani su quelli di chi invece affitta al nero e sulle banche che prendono soldi dalla BCE (e quindi miei e suoi) a interessi irrisori e poi, se va bene, fanno prestiti a tassi usurai.
Spero che si spaventi anche quando vede gente che non può accedere al credito e si suicida perché senza lavoro.

Mamma mia... Dopo aver letto certi commenti deliranti mi vien voglia di andar via dall'Italia. Va a finire mi pignoreranno i due risparmi che ho, per mantenerci qualche immigrato arrivato col barcone.
Una cosa è sicura: con gente a giro che fa certi discorsi, prima di affittare un appartamento chiederò una fidiussione bancaria all'inquilino!

Qui si parla di gente che non ha più di che vivere. Vuole negare l'esistenza di case sfitte a Monsummano oppure di proprietari che hanno più appartamenti in affitto?
E' chiaro che non possono vivere "sulle spalle" del locatore, ma è anche vero che con tre bambini non si può metterli per strada e va trovata un'altra soluzione.
Forse avrà notato che in questo Paese lo spazio non è infinito e si continua a cementificare quando migliaia di case sono libere. Così non si può andare avanti e in caso d'emergenza è bene che chi ha molto contribuisca in qualche modo. In Italia c'è un numero elevatissimo di case sfitte a fronte di 3.5 milioni di persone con disagi abitativi (fonte Anci e Caritas).
Stia tranquillo che molti locatori non se la passano male visto che in quanto ad affitti in nero siamo all'avanguardia in Europa e per di più anche cari!
Se la sua seconda cittadinanza è polacca si informi su come i risparmi di una vita dei lavoratori vennero polverizzati dalla sera alla mattina grazie alle liberalizzazioni shock degli anni 90 che annientarono il potere d'acquisto della moneta. Allora sì che c'era gente disperata davanti ai forni. La casa invece era già loro perché gli era spettata di diritto già da prima.
La libertà di una persona non esiste se si è costretti a stare sotto ricatto del prossimo.

mi guardo bene da mettere in buona luce lo stalinismo.
Rimane il fatto incontrovertibile che la crisi è figlia di quelli che la pensano come lei.
Quando si raccontava la balla mastodontica che la "flessibilità" avrebbe portato lavoro è finita con la precarizzazione totale del mondo del lavoro e con il crollo dei consumi. Chi metteva in guardia dal pericolo è stato messo a tacere con l'epiteto di "retrogrado". Gli stessi fenomeni hanno poi dato, a fondo perduto, miliardi di euro dei contribuenti italiani a sostegno delle banche e che nonostante tutto vogliono ancora fare i saputelli.
Alla prova dei fatti è meglio che se ne vada lei e i suoi compari per permettere al Paese di iniziare a crescere e impedire che la gente continui a perdere la dignità davanti al prossimo e a suicidarsi.
A proposito di dignità, abbia la decenza di firmarsi con nome e cognome.

Prima cosa, per favore, nn mi racconti a me della Polonia, la la mia seconda cittadinanza, seconda cosa, i giovani che adesso vivono con quello che fortunatamente hanno ereditato dai loro parenti, se ci fosse stato il comunismo non avrebbero ereditato un bel niente e sarebbero anche loro a frazionarsi il pane in fila alle panetterie statali, terzo, se la famiglia in affitto nn ha soldi per pagare mi pare piu che ovvio che non possa continuare a vivere alle spalle del proprietario di quella casa!! Il concetto che avere un loco in affitto equivale ad essere un benestante senza problemi finanziari/salutari mi sembra riduttivo da parte sua, chi le dice che quel/quella proprietaria con i soldi dell'affitto ci campa a sua volta una famiglia o magari i figli o i nipoti disoccupati? Chi le garantisce che se non aveva problemi finanziari quella casa non l'avrebbe nemmeno affittata? Quindi per far vivere qualcuno allo scrocco manderebbe sotto un ponte il proprietario?BELLA MOSSA, complimenti!!

Temo che non ci siano più voli per la Russia stalinista, a meno che non si inventi la macchina del tempo, ma se si affretta dovebbe decollarne uno per Pechino o per Cuba; già che c'è, si porti dietro chi la pensa come lei, così finalmente l'Italia potrebbe tornare a crescere.

sig. Lucio,
è "normale" pagare l'affitto, ma se uno non ci riesce perché oggettivamente non ha più di come vivere non può essere buttato fuori su una strada.
In Polonia ci sono già capitato tre volte in questi ultimi anni e fino a 25 anni fa nessuno viveva per strada. S'immagini che le medicine adesso costano così tanto che spesso molti neanche le prendono nonostante la loro economia sia tra le meno peggio d'Europa. E vedesse poi il boom di alcolismo!
A me invece fa piangere che in Italia ci sia ancora gente che difende questo sistema che ha permesso a poche persone di detenere la stragrande maggioranza della ricchezza portando il Paese prossimo alla paralisi e con una generazione che ormai è già perduta visto che il lavoro per crearsi una vita decente(casa e famiglia)è diventato una chimera. Un giovane che si ritrova una casa, un figlio e una moglie deve ringraziare i lasciti di nonni e genitori altrimenti vivrebbe proprio in affitto.
Ma si tenga ben da parte il SUO denaro e le SUE proprietà perché prossimamente le serviranno per accedere a molti servizi come la sanità o l'istruzione per figli e nipoti.
Ma poi diciamo la verità, lei non ha proprio niente!
Le "sue" proprietà sono "sue" finché non arriverà qualcuno ben più ricco di lei che imporrà alla politica i propri interessi a scapito dei sua.
Un esempio? Tre settimane fa stavo facendo volantinaggio sull'acqua pubblica e una famiglia mi disse che hanno il pozzo e per questo non necessitavano dell'acquedotto. "Buon per voi" gli rispondo io. Ma gli faccio anche notare che a Bruxelles hanno intenzione di vietare l'utilizzo dei pozzi privati per quasi tutti gli utilizzi domestici comprese le docce. La motivazione ufficiale è quella della salute. In verità è per obbligare tutti ad agganciarsi all'acquedotto gestito dai privati e garantirgli un profitto sicuro.
Stesso discorso per i semi da coltivazione nel mondo dell'agricoltura.
Vada a farsi un giro per un Paese a sua scelta nel restante 80% del mondo e poi oltre ai "miracoli" si faccia raccontare anche la miseria del capitalismo.
Ma si! Basta con questi discorsi.
Lasciamo i disgraziati e soprattutto i loro figli sguazzare nella miseria e poi andiamo cristianamente a cantare le lodi del Signore in Chiesa.

allora sig. Pino che facciamo? Lasciamo dei bambini sotto un ponte per presunte colpe dei genitori?
Ognuno a casa sua? Magari!
S'immagina che goduria con noi che campiamo del nostro petrolio e delle nostre materie prime necessarie a far girare le aziende.
Sarebbe anche il caso di richiamare quei rompiscatole di italiani sparsi per l'Europa.
L'anno scorso sono stata quasi 5 mesi a Berlino e le assicuro che certi discorsi si sentono e si leggono sui muri anche lì, ma nei nostri confronti.
Se vuole stare meglio rivolga la sua rabbia verso chi fa guadagnare i soliti noti (grandi banche e aziende collegate al potere politico) con i nostri soldi attraverso il clientelismo che alimenta questo Paese da anni e che ci sta riducendo a livelli della Grecia.
Forse non solo staremo meglio, ma risolveremo gran parte dei problemi.

Quindi il sig.marco conti sta dicendo che sia giusto che gli inquilini non paghino l'affitto perchè chi riceve l'affitto è scontato che sia un benestante e la sua casa deve essere condivisa dal popolo... Mi piace il suo pensiero.... però andrei a farlo in Polonia, in Russia e in tutti quei paesi dove il comunismo lo hanno vissuto veramente...... mi fa sorridere che in italia ci sia ancora gente che parla di comunismo mentre sta scrivendo dal SUO pc, sulla SUA scrivania, mangiandosi il SUO panino al prosciutto e dopo sale sulla SUA auto per andare al circolo a veder giocare la SUA squadra del cuore..... Caro falce e martello, tolga tutti i SUA sa questa frase ed aggiunga "LORO"... poi magari ci ripensa e ne possiamo riparlare..... e gia che ci siamo... nemmeno il cellulare che tiene in carica accanto alla scrivania sarebbe SUO!!

Chi non ha niente, non ha nemmeno il diritto di avere quello che altri hanno lavorando da sempre o rischiando propri capitali.

Il bello è che queste persone, poi, continuano a figliare, come conigli, inguaiandosi sempre più.

Non è corretto dire " io ho tre figli e ora come faccio??"

I figli non vengono assegnati per estrazione, se si decide di metterli al mondo, bisogna essere in grado poi di mantenerli.

Invece arrivano sui barconi, con già 3-4 figli e la moglie ancora incinta.

E bisogna pagare noi???

Se c'è qualcuno che ha "troppo" forse è perchè ha pensato bene prima di mettere al mondo altri esseri.

Non è per caso che la ricchezza è nel nord europa e la povertà in Africa.

E vero che ne muoiono tanti di fame, ma altrettanti ne nascono per poi morire anch'essi di fame; sarebbe meglio non farli???

Anche in Italia abbiamo smesso di fare 6-7 figli, tranne casi eccezionali, e da allora non facciamo più la fame, sarà un caso???

Ognuno a casa sua e stiamo tutti bene!!!

Depredare è quello che è sempre stato fatto da chi ha troppo visto che un lavoro onesto non permette mai grandi accumuli di ricchezze. Forse non ha presente che viviamo in una società (anche se la Thatcher ne negava l'esistenza).
Visto che il mondo (e quindi le sue risorse) non è infinito, se qualcuno ha tanto (e diciamo pure troppo) è bene che contribuisca al bene comune perché la ricchezza ha un valore solo ed esclusivamente se si ripercuote a favore della società. Altrimenti è parassitaria e la miseria che sostiene non è nient'altro che mancanza di libertà.

Caro Maurizio, non siamo mica a Cuba, in Cina o in altri paesi del genere. Togliere a chi ha per dare a chi non ha, si chiama semplicemente depredare...

Le case popolari ce le siamo costruite con i contributi GESCAL, lavoratori e datori. Tanti anni fa, ma tanti, qualcuno obiettò l'affittare agli artigiani le case popolari, perché era una categoria che non versava i contributi GESCAL, ma prevalse il buon senso e la solidarietà reciproca....agli inizi degli anni 90 Craxi, con un editoriale firmato Ghino di Tacco sosteneva che prima era meglio dare le case agli italiani e poi agli stranieri...ma il mondo cambia e anche il PelPaese cambia.
Tanto l'affitto non lo pagheranno...continueranno a pagare i lavoratori. Facciamo finta che sia una nuova GESCAL

Davanti casa del Vicesindaco,che si è offerto per risolvere il problema di queste persone, c'è una bella palazzina totalmente disabitata da anni e se facciano un giro in centro a Monsummano ce ne sono molte altre. Togliere a chi ha troppo per dare a chi non ha niente.