Pietro Rosellini, capogruppo consiliare del Pd, interviene sulla Tares.

"I problemi della nuova tassa nascono tutti dalla necessità di sopperire al costo dei rifiuti per l'intera quota per mancato trasferimento di finanziamenti per il 30% della quota da parte dello Stato.  A questo consistente aumento del 30 % si aggiunge anche uno 0,30 euro al metro quadrato che va allo Stato. In più si deve richiamare che la legge istitutiva e' statale e non permette molti margini di manovra.

Per questi motivi l'aumento e' risultato molto gravoso per i cittadini. Purtroppo è successo che tale gravoso onere ha avuto una comunicazione non corretta da parte degli uffici: non erano ben specificate le modalità di calcolo e le date di scadenza, anche se il controllo di tale operato spettava all'amministrazione. 

Rileviamo come dal prossimo anno l'amministrazione curerà di più la comunicazione, gli avvisi saranno più chiari; soprattutto sarà possibile fare una serie di sgravi e correttivi a carico delle famiglie di tre o più componenti o in base al reddito, che quest'anno erano negati dalla normativa corrente.  A tal proposito e' bene evidenziare che proprio ieri sera e' stato posto in bilancio un capitolo di spesa ad hoc per questi finanziamenti".