Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Chiusura delle conferenze culturali di primavera, martedì 22 aprile (ore 21,15) organizzate dall’associazione “Fontenova, Cultura e Fraternità, Onlus” nell’Oratorio San Carlo di Piazza Giuseppe Giusti, a Monsummano Terme, con ingresso gratuito.
Si ripresenta al pubblico come relatore l’architetto Riccardo Berretti che si cimenterà in una vera “Mission impossible”, essendo chiamato ad illustrare come materia specifica, date le sue approfondite competenze in archeologia, il tema: “Conoscenze sugli scavi archeologici di Monsummano Alto e dintorni”. Come di consueto saranno moderatori il prof. Giampiero Giampieri e il parroco don Gianni Di Peppo. Perché è una missione impossibile quella dell’architetto Berretti? Solo perché Monsummano Alto è un luogo talmente devastato dalle cave, che per trovare qualcosa di importante ci vorrebbe che il caso facesse scoprire ancora qualche grotta misteriosa, come dovevano essere la Grotta Giusti e quella Parlanti al momento della loro scoperta. La frequentazione dei luoghi ha cancellato ogni traccia antica. Gli scavi in cima al colle per quanto accurati, dal punto di vista storico scientifico si prestano soltanto per un tuffo nel Medioevo. Solo giù, ai piedi del monte sono apparse le schegge lavorate dall’uomo preistorico. E anche materiali del tardo romano che provengono dalla zona di Villa San Paolo, vicino a Pozzarello, dove sono celati i resti di una antichissima chiesa preromanica. Oppure ugualmente, alla Pievaccia (zona Golf). Mentre un marchio impresso su ceramica viene dalla Grotta Parlanti ed un bronzetto cultuale romano, quello di Ercole, dalla zona di Castelmartini. Ma la vetta rimane enigmatica col suo nome legato sicuramente ad una divinità etrusca, quella di Summanus, abituata a lanciare folgori e saette a ogni piè sospinto, agli sventurati di turno che gli capitavano sotto tiro.
Leo Bertocci