Il karate Ninja Club ha partecipato alla notte bianca di sabato scorso a Pescia con una esibizione applaudita e seguita da un folto pubblico che si è fermato a osservare incuriosito le performance dei ragazzi in kimono allenati da Manuela Bonamici, Barbara Michelotti, Monica Rossi e Stefano Scardigli.

Sul tatami allestito per l'occasione in piazza Mazzini sono scesi proprio tutti, in primis i bambini, che si sono divertiti sia nel percorso con gli ostacoli che nel combattimento con il palloncino e gli altri giochi che servono a dare le basi per il kata (forme) e il kumite (combattimento).

Proprio i più piccoli sono la linfa vitale del Ninja club, numerosi ed in continuo aumento, con il loro entusiasmo spronano anche i più grandi a fare sempre meglio e ad essere di esempio. Molto belle sono state le esibizioni degli agonisti del kumite (Mariotti, Fattorini, Zarrelli, Tonfoni, Panattoni, Campi, Borracelli, Busoni, Tafa, Masi, Ordofendi), che oltre a eseguire le mosse base e i combattimenti liberi, sono stati protagonisti anche di varie scenette di difesa personale che hanno catturato l'attenzione del pubblico, in particolare quella di Giada Borracelli che difendensosi da un gruppo di ragazzi li ha messi ripetutamente al tappeto senza tanti complimenti.

Per il kata si sono esibiti l'esordiente Massimo Michelotti e la giovanissima Aurora Salani che pur essendo ancora cintura gialla vuole fare solo i kata delle cinture nere. A seguire è scesa sul tatami l'agonista più medagliata del Ninja Club, Martina Russi, la 7 volte campionessa italiana ha disputato una prova a squadre con Serena Tempestini e Angelica Torricelli eseguendo un kata Paiku e un bunkai (applicazione pratica di un kata) i cui le tre atlete si sono affrontate tra di loro con spettacolari attacchi e parate, in cui le due esordienti hanno dimostrato di saperci fare e avere molta personalità. Successivamente Martina ha eseguito una prova individuale in cui come sempre ha saputo fondere potenza e precisione, rendendo il combattimento contro avversari immaginari realistico ed efficace.

Sicuramente tanti di quelli che hanno assistito in piazza Mazzini faranno una lezione di prova, avvicinandosi a questa affascinante disciplina.

di Gianluca Andreozzi