In tanti sono passati a trovarlo, increduli che dopo quasi 45 anni di attività, possa davvero mollare. Tra questi anche l’ex sindaco Marcello Bonfanti, che ha tagliato corto dicendo “Vuoi chiudere? Non se ne parla nemmeno!”, o l’attuale primo cittadino Rinaldo Vanni, che gli ha spiegato quanto sia importante quel negozio per la comunità. E allora Giovannino Alaimo, da sempre titolare del punto vendita “Moda Alaimo” di via Empolese, se non fa marcia indietro almeno lascia aperta più che una porta e, tramite la Confesercenti (lui che per 15 anni è stato presidente provinciale del settore moda dell’associazione, la Fismo), fa un preciso appello: “Fatevi avanti, se un partner, un socio è davvero interessato, sono disposto a parlarne e a trovare un accordo vantaggioso per tutti”.
 
Alaimo, infatti, non lascia per i motivi che hanno imposto invece lo stop a tanti altri imprenditori (la crisi economica, i troppi debiti, l’assenza di clientela). “Macché – commenta il commerciante dagli uffici della Confesercenti – la mia azienda è sana e il lavoro non manca. Ma inizio ad avere una certa età e non ce la faccio più ad andare avanti e indietro da Pescia”, (dove ha, nel 2012, aperto un altro negozio a Ponte all’Abate, ndr).
 
E allora ecco l’appello di Alaimo: “Tanti clienti sono venuti a dirmi, negli ultimi giorni, che pur di non farmi chiudere sarebbero venuti sempre da me a fare acquisti. Ma io ho bisogno di qualcuno che mi possa affiancare. Non un dipendente, però, ma un vero e proprio partner, qualcuno che voglia entrare in società, anche un giovane che voglia imparare il mestiere in una ditta pulita, seria e senza debiti”.
 
“Siamo tutti consapevoli della crisi – aggiunge Riccardo Bruzzani, direttore provinciale di Confesercenti – ma dobbiamo essere in grado di reagire. In questo caso siamo di fronte a un’attività ben avviata e che dà reddito: in genere le difficoltà maggiori stanno proprio nell’avviare un’impresa, qui invece ci sono tutte le condizioni per andare avanti. Per questo ci uniamo all’appello di Alaimo per scongiurare la chiusura di un importantissimo negozio d vicinato”.
 

 
Chi fosse interessato può rivolgersi direttamente a Giovannino Alaimo o agli uffici Confesercenti: tel. 0572.95721.