I consiglieri comunali Luca Biscioni e Gianpaolo Pieraccini interrogano il sindaco sul Giorno del Ricordo.

"Premesso che la mozione da me proposta e approvata con deliberazione di consiglio comunale n. 10 del 24.02.15 la impegnava a "organizzare ogni anno nella data del 10 febbraio una cerimonia per onorare la solennità civile del Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe e dellìesodo degli istriani, giuliani e dalmati dandone il giusto risalto e informando tutta la popolazione.

Constatato che ella e la giunta non ci risulta abbiate ottemperato a tale deliberazione del consiglio comunale.
 
Ricordandole come già in data 22.01.16 ebbi modo, tramite stampa, di ricordarle di effettuare questa cerimonia con la stessa solennità che stava riservando dal Giorno della Memoria; anche se la data del 10.02.16 coincideva con la ricorrenza "pagana" di Carnevalino la cerimonia poteva ugualmente essere svolta come di similari ne sono effettuate in giorni festivi quali 1° Maggio, oppure spostata al giorno precedente o successivo; come ella si sia "ricordato" sabato pomeriggio (con un giorno e mezzo di pre-avviso) di "ricordare" via mail ai consiglieri comunali come la amministrazione provinciale avesse organizzato un incontro in merito al Giorno del Ricordo (come d'altra parte risulta anche nel 2013); incontro  aperto a circa 100 studenti presso l'Istituto F. Marchi (il tutto fa parte degli "Scenari del XX Secolo, progetto curato assieme all'Istituto Storico della resistenza già dall'anno scolastico1999/2000).
 
La interroghiamo: corrisponde al vero che ella non ha ottemperato a organizzare e divulgare in modo adeguato la manifestazione per la quale la imlpegnava la deliberazione del consiglio comunale? Ella ha organizzato e dato vasta  comunicazione solo  alle Celebrazioni del Giorno della Memoria? Perché in modo similare alla ricostruzione di un "mini-lager nazista" davanti al Comune non ha provveduto a organizzare una ricostruzione di una foiba in modo che gli studenti e la popolazione potesse prendere visione anche di tutto cio'? Se vi sono state, a quanto ammontano le spese per la organizzazione di tale evento del Giorno della Memoria e a quali organizzazioni sono state saldate?
 
Se tutto ciò corrisponde al vero lei ha gravemente  mancato di rispetto non solo alle centinaia di miglaiai di italiani che hanno sofferto di tali atrocità ma anche alla coscienza di tutti gli italiani.
 
Sa che in Comuni a noi vicini (Montecatini Terme, Poggio a Caiano etc.) ogni anno vengono organizzate e pubblicizzate solennemente queste cerimonie?
 
Per quale ragione ha giustamente onorato le vittime della atrocità nazi fasciste ma non ha mantenuto l'impegno datole dal consiglio comunale di onorare solennemente, dandone la giusta comunicazione a tutta la popolazione, anche le vittime delle truppe comuniste jugoslave di Tito? La sua fede di partito glielo ha imposto?

Non solo per motivi amministrativi e perchè personalmente toccato sono assai rattristato dal suo comportamento: come cattolico mi domando, dato che ella mantiene, strettamente in prima persona, i rapporti il vescovo e la curia: cosa va a raccontare al clero in merito al fatto che ella ha onorato giustamente migliaia di vittime delle stragi nazi-fasciste mentre non appare aver assolutamente reso onore a quelle delle stragi dei suoi amici comunisti? Spiega al vescovo e al clero che per lei vi sono morti, vittime e sofferenze di serie A e di serie B a seconda della parte politica che le ha generate?
 
Data la gravità di quanto apparrebbe ella avesse omesso di fare chiediamo che questa nostra interrogazione venga discussa nel prossimo consiglio comunale".