Il segretario provinciale del sindacato di polizia Coisp, Antonio Rovito, interviene sulla vaccinazione antimeningococco.

"Questa organizzazione sindacale, dopo aver appreso della delibera della Regione Toscana nr. 85/2016 del 18.02.2016, riguardante l’ampliamento dell’offerta vaccinale del meningococco “C” non può che rammaricarsi.

La nostra amarezza è rappresentata nel punto in cui viene stabilito: “l’offerta vaccinale è gratuita per tutti i residenti o con domicilio sanitario in Toscana di età compresa fra i 20 e i 45 anni. Per i residenti nelle ex province della Toscana di Firenze, Prato e Pistoia l’offerta vaccinale è gratuita anche oltre i 45 anni di età, mentre per i  residenti nelle altre ex provincie della Toscana di età superiore ai 45 anni è dovuto il ticket agevolato di 45,52 euro (poi abbassato dalla Regione)”.

Così deliberando, si è creata una grave disparità di trattamento nei confronti dei numerosi poliziotti che risiedono nelle provincie limitrofe a quelle sopra menzionate, ma svolgono giornalmente il proprio turno di servizio sulle strade della Provincia di Pistoia, territorio particolarmente a rischio.

Non è comprensibile tale discriminazione; i poliziotti di Lucca, Pisa o Arezzo come gli altri rientrano in una categoria a rischio, non sono poliziotti di serie “B”, pertanto, saremo lieti di rimborsare i colleghi che pagheranno il ticket per vaccinarsi contro questo maledetto batterio, se non verrà trovata un’altra soluzione.

Le preoccupazioni che derivano dal nostro lavoro sono già tante, al ticket ci pensiamo noi, evitiamo di contagiarci con questo virus".