Furio Morucci (Psi) interviene in tema agroalimentare.

"Le nostre produzioni agricole e alimentari locali valdinievoline, con un ingresso di prodotti provenienti da paesi extracomunitari che di fatto tentano furbescamente di sostituire i nostri, subiscono danni ingenti.

Proteggere l'economia locale, significa proteggere la qualità, l'ambiente, e la stessa nostra cultura. Pienamente condivisibile Coldiretti, che come letto, conduce la battaglia della trasparenza nelle etichette degli alimenti a beneficio dei consumatori e tutela della redditività di tutte le aziende sul territorio locale.

Nella nostra Valdinievole, come In ogni regione italiana, ogni piatto racconta la storia e le necessità storiche del luogo, ogni pietanza è prodotta con un elemento naturale che soltanto nella nostra penisola può "crescere" e risultare genuino ed unico, e l'etichetta del prodotto ne certifica il suo stesso percorso di produzione.

Tutelare il nostro territorio è un compito che deve essere portato avanti da noi tutti, e lo possiamo fare scegliendo prodotti di filiera corta, lo possiamo fare acquistando Made in Italy, lo possiamo fare consumando i prodotti locali.

Benvenga il conoscere la storia gastronomica delle altre popolazioni, e benvenute pietanze che nella nostra zona non esistono, con un loro ingresso certo e certificato sul nostro territorio tramite una sua unicità e provenienza, che non voglia però far da clone sostituto di ciò che abbiamo e di meglio qui da noi.

Il cibo è importante ed è un fondamento sociale e culturale della nostra società, inoltre in ogni parte del mondo riconoscono il prodotto italiano e sopratutto artigianale, in ogni suo campo di produzione e lavorazione, come un prodotto di altissima qualità; difendiamolo con tutte le nostre forze, è un dovere, e deve essere un onore che tutela le culture sociali delle nostre zone".