La Lega Nord interviene sull'Unione dei Comuni della Valdinievole.

"I sindaci della Valdinievole, riuniti allo scopo, hanno deliberato di procedere all'Unione dei Comuni del territorio, invece di procedere alla fusione delle varie amministrazioni in una sola o più di una. La differenza consiste nel fatto che:
-    con la fusione i consiglieri sono eletti dai cittadini (democrazia diretta ) come adesso;
-    Invece il consiglio dell'Unione è composto dai sindaci dei vari Comuni più alcuni consiglieri (di maggioranza e di minoranza) nominati dai consigli stessi (quindi scelti dai partiti e non dal corpo elettorale ).

All'Unione dei Comuni verranno delegati, dalle amministrazione aderenti, diverse funzioni, sottraendo le stesse dal diritto/dovere di indirizzo e di controllo da parte dei consiglieri comunali eletti dal popolo.

Per esempio potrebbero stabilire che l'urbanistica spetti all'Unione, per cui i consiglieri comunali eletti nei singoli comuni non avrebbero più competenze sulle scelte urbanistiche nel loro comune. Per la Lega Nord questo è il meccanismo perverso mediante il quale gli organo politici del Pd valdinievolino, in nome di una riduzione di spesa e di eventuale semplificazione di procedure amministrative, intendono mettere in atto. Ma questo è un vero e proprio scippo di democrazia (Renzi docet).

Secondo noi con l'Unione non si riducono le spese, visto e considerato che è un Organo aggiuntivo, che verrà a costare sicuramente ai cittadini (per esempio avrà bisogno di una sede, di una segreteria, di luce, gas, ...).

Di contro, con la fusione, si verrebbero a realizzare risparmi reali nella spesa pubblica locale, infatti: al posto di 11 Sindaci ne avremmo 1, 2 o 3; ugualmente per il numero di assessori, si passerebbe dagli attuali 70 circa a 8/16 o 24; le spese per i consiglieri comunali si ridurrebbero in maniera notevole, in modo proporzionale; a livello di apparato, in tempi medi, si verrebbe a realizzare una riduzione del costo per dirigenti, funzionari, impiegati, comandanti di polizia municipale.

Concludendo, per la Lega Nord, se proprio si vuol razionalizzare l'organizzazione istituzionale della Valdinievole, la scelta deve ricadere sulla fusione, altrimenti tanto vale che i Comuni restino quelli che sono".