Roberto Franchini (fdian) interviene sui giardini di San Michele a Vellano.

Il 10 ottobre 2015 fu celebrata l'inaugurazione dei giardini, dopo la loro riqualificazione, a cui parteciparono il sindaco Giurlani, il presidente del consiglio Vittoriano Brizzi, l'assessore Della Felice, l'assessore Romoli, il presidente della Proloco locale, in seguito il consigliere regionale Niccolai e un paio di extracomunitari (profughi?), in rappresentanza dei 30 extracomunitari (presunti profughi) che alloggiano in un bed breakfast a Vellano, di loro si dice che siano stati determinanti per la conclusione dei lavori, Quel giorno, tanta allegria e una bella passerella su giornali e web, ma oggi? Forse nell'uforia del fare, tutti si sono dimenticati che nel tempo i bei giardini necessitano di manutenzione e irrigazioni frequenti di acqua, insomma un giardino ha un costo di istallazione, ma ne ha uno più importante di manutenzione giornaliera, e pare proprio che questa sia assente.

Noi per risolvere il problema manutenzione, proponiamo di coinvolgere quel nutrito gruppo di extracomunitari che passano le giornate a giocare al bigliardino o a importunare i vellanesi chiedendo continuamente dei passaggi in macchina per Pescia, di organizzarli in piccole squadre di tre elementi e a turno ogni mattina accompagnarli ad annacquare e togliere le erbacce.

I paesani sicuramente ne sarebbero felici, e loro in un certo modo ci restituirebbero in parte quello che ci costano. In alternativa se così facendo pensate di sfruttare troppo i poveri extracomunitari, coinvolgete  tutti quelli che erano presenti alla passerella dell'inaugurazione organizzateli in piccole scquadre e a turno ottemperare alla manutenzione, ma più che altro ad annacquare visto che con questo caldo sta seccando tutto, sarebbe un modo non solo per rinvigorire le piantine del giardino, ma pure la stima della popolazione nei vostri confronti".