L’Ufficio provinciale di difesa civica territoriale si è attivato per verificare le modalità di acquisto on-line degli abbonamenti ferroviari regionali. 

"Consultando il sito web Trenitalia e dopo il confronto con la direzione regionale Toscana si è compreso che solo per gli abbonamenti (e non per l'acquisto on-line di biglietti), è condizione necessaria la previa adesione al cosiddetto programma "Cartafreccia".
 
Si tratta di un programma commerciale di fedeltà che permette di raccogliere punti, ricevere promozioni, avere sconti per il partner, poter invitare amici col "Passaparola", fruire di una carta di credito prepagata, salvo se altro. (http://www.trenitalia.com/tcom/Cartafreccia/Le-carte?appInstanceName=default&vgnextrefresh=1#1).
 
Ora, se è pur vero che già dal Regolamento Ce 1371/07 si è voluto favorire il ricorso a sistemi telematici per l'acquisto di biglietti, ogni processo a favore dei diritti del passeggero non dovrebbe aggravare, bensì semplificare le procedure di accesso al titolo di viaggio.
 
Con l'obbligo dell'iscrizione a Cartafreccia, ad avviso del difensore civico, anche per l'importante quantità di dati personali richiesti, si rende maggiormente oneroso l'acquisto dell'abbonamento ferroviario, obbligando a contrattare un programma di fedeltà non necessariamente voluto dall'utente abbonato e non indispensabile al rilascio del titolo di viaggio.
 
Il difensore civico ha provveduto a richiedere a Trenitalia, e per conoscenza alla Commissione Europea, di rivalutare la possibilità di acquistare on-line l'abbonamento ferroviario anche senza l'obbligo di aderire al programma Cartafreccia, lasciando la libertà d'opzione direttamente al viaggiatore e semplificando, quindi, le procedure anche nella limitazione del trattamento di dati personali non indispensabili".