Stiamo celebrando nella Chiesa cattolica il Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco, iniziato lo scorso 8 dicembre 2015 e che si concluderà il prossimo 20 novembre. Il Giubileo, detto comunemente “Anno Santo”, è l'anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale.

Queste sono le parole riportate nella Bolla di Indizione: Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre. Il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi. Essa è divenuta viva, visibile e ha raggiunto il suo culmine in Gesù di Nazareth. Il Padre, «ricco di misericordia» (Ef 2,4), dopo aver rivelato il suo nome a Mosè come «Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà» (Es 34,6), non ha cessato di far conoscere in vari modi e in tanti momenti della storia la sua natura divina. Nella «pienezza del tempo» (Gal 4,4), quando tutto era disposto secondo il suo piano di salvezza, Egli mandò suo Figlio nato dalla Vergine Maria per rivelare a noi in modo definitivo il suo amore. Chi vede Lui vede il Padre (cfr Gv 14,9). Gesù di Nazareth con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona rivela la misericordia di Dio.

Nella nostra Diocesi di Pescia l'Ordine Francescano Secolare d'Italia, composta da laici che si sono impegnati a vivere il Vangelo di nostro Signore sull'esempio del Poverello di Assisi, ha tre fraternità che si rifanno ai conventi presenti in passato nel nostro territorio: Minori, Conventuali, Cappuccini. Ogni comunità ha le proprie attività e i propri appuntamenti, anche se negli ultimi anni in diverse occasioni si sono riunite per celebrare insieme le feste più importanti dell'anno francescano.

In quest'ottica di fraternità e collaborazione nasce la celebrazione del prossimo 3 ottobre nella Cattedrale di Pescia, in occasione del transito di San Francesco d'Assisi. Alle ore 21 le tre Fraternità secolari diocesane e i fedeli si ritroveranno nel Santuario del SS.mo Crocifisso di S. Maria Maddalena a Pescia dove faranno memoria del Transito. Al termine processionalmente si recheranno in Cattedrale, passando per la Porta Santa, dove Mons. Roberto Filippini, Vescovo diocesano, presiederà la solenne concelebrazione eucaristica.
 
di Luca Parenti