“Il previsto sganciamento della Regione Toscana dalle Terme di Montecatini - affermano Manuel Vescovi e Luciana Bartolini, rispettivamente capogruppo in consiglio regionale e segretaria comunale della Lega Nord - considerate le condizioni alquanto critiche del settore, derivanti da una gestione complessiva poco illuminata, potrebbe non essere così allarmante.”

“Ovvio, però - proseguono Vescovi e Bartolini - se l’ente regionale se ne lava le mani, allora occorrerà sperare che qualche serio imprenditore si faccia concretamente avanti per far sì che la città pistoiese possa effettivamente rilanciarsi una volta per tutte.”

“Negli ultimi giorni - precisano gli esponenti leghisti - come spesso accade in queste situazioni d’indeterminatezza, pare si siano fatti avanti alcuni possibili investitori, anche se, per quel che ne sappiamo, al momento siamo solo nell’infinito campo delle ipotesi.”

“Molto importante - sottolineano i rappresentanti del Carroccio - saranno, poi, le tempistiche, considerando lo stato d’attuale sofferenza del termalismo a Montecatini. Insomma non ci strappiamo i capelli per la fuoriuscita della Regione, però ci auguriamo di cuore di non passare dalla padella alla brace….”