Ci sarà tutta la Toscana, al poligono di tiro a segno di Pescia, in occasione della fase regionale del Trofeo Coni, che avrà luogo presso la locale sezione domenica 25 giugno.

Praticamente è tutto pronto. Dalle medaglie per i vincitori delle quattro categorie divise in due specialità, che arriveranno della vicina azienda Punto Coppe, alle magliette offerte dalla Banca di Credito Cooperativo Banca di Pescia e di Cascina (date come oggetto ricordo ai giovani partecipanti), alla preparazione del rinfresco che avverrà come di consueto a premiazione ultimata, al patrocinio gratuito chiesto e ottenuto dal Comune di Pescia, alla richiesta dei vari testimonial territoriali, quali: le aziende Brandani Gift Group di Pescia, la Pardini Armi di  Lido di Camaiore e la Banca di Credito Cooperativo Banca di Pescia e di Cascina e infine alla programmazione degli interventi, sia del consigliere nazionale Uits, Riccardo Finocckì, che del presidente del comitato Uits Toscana  Maura Genovesi.  

Il consiglio direttivo e tecnici della locale sezione di Tiro a Segno. ricordano inoltre che la precedente edizione, che ebbe luogo a Cagliari, lo scorso anno  fu vinta proprio dalla locale sezione di Tsn. La manifestazione è esclusivamente a squadre formate da un maschio e una femmina nati negli anni 2004 e 2003;  per il livello Avanzato e 2005-2006 e 2007  per il livello Base, convergeranno nelle due specialità P.10 (pistola a 10 metri)e C.10  (carabina a metri 10) La prima squadra classificata di ognuna delle quattro categorie andrà a disputare la finale nazionale, già in programma a Senigallia nel prossimo mese di settembre. 

Tutto lo staff del Tiro a segno di Pescia approfitta di questo canale d’informazione, per ringraziare tutte le autorità che saranno presenti, le scuole primarie del territorio che hanno fornito le giovani leve, le sezioni di tiro a segno toscane che parteciperanno con i loro giovanissimi tiratori, gli addetti ai lavori, sia del comitato regionale toscano che i soci della locale sezione che si sono fatti in quattro per la programmazione e lo sviluppo di questo trofeo che ha come caratteristica principale quello di far conoscere attraverso il gioco, lo sport. Ovvero, mentre il bambino gioca a tirare a segno inconsapevolmente percorre una abile ricerca sulla sua futura identità sportiva.

di Gino Perondi