“Nonostante la campagna elettorale sia finita ormai da 9 mesi, c’è chi non si rassegna e continua a usare gli stessi toni e utilizzare le stesse formule strumentali , bocciate dal voto e dalla attualità dei fatti”. Con queste parole Gianluca Dinatti, uno degli esponenti del Laboratorio Pescia Cambia, commenta le esternazioni di Francesco Conforti sulle visite dei parlamentari e consiglieri regionali di centrodestra al sindaco Oreste Giurlani in queste settimane.

“Credo che Conforti, come ogni pesciatino, debba essere lusingato dall’attenzione di parlamentari e consiglieri regionali verso la città, il suo sindaco e i progetti amministrativi in essere e futuri - continua Dinatti -. Questi parlamentari e consiglieri rappresentano il territorio e noi apprezziamo che lo facciano correttamente, senza guardare ad appartenenze politiche o schieramenti più o meno delineati”.

“Purtroppo Conforti rappresenta quella esigua minoranza che continua ad attaccare personalmente il sindaco a prescindere dai provvedimenti e dalle decisioni. Sarebbe auspicabile una opposizione più costruttiva, da parte di Conforti, che entri nel merito delle questioni, perché se il confronto è fatto sui temi ed è privo di ogni preconcetto è molto probabile che anche il contributo di Conforti potrebbe essere importante - conclude l’esponente di Laboratorio Pescia Cambia Gianluca Dinatti -. Se invece si continua con il solito sistema denigratorio, Conforti e i pochi altri che continuano su questa strada non si devono dispiacere se ci sono esponenti del loro schieramento che valutano l’operato dell’amministrazione comunale sui fatti concreti e sui progetti veri, senza pregiudizi e con la volontà di collaborare per il bene dei pesciatini, come stiamo facendo noi e come dimostrano di fare i parlamentari e consiglieri regionali che sono recentemente venuti in comune”.