Il consigliere comunale del Pd Ennio Rucco replica alla consigliera Luciana Bartolini (Lega).

"Sulla questione di via del Salsero, in riferimento a un mio commento su Facebook, la consigliera Bartolini sostiene che io abbia parlato di presunto voto di scambio e mi chiede di scusarmi o di rivolgermi in Procura. 

Io non devo né scusarmi né andare in Procura in quanto non ho parlato di voto di scambio e non vi è alcun riferimento a questa pratica nei miei scritti. Anzi, ho detto l’esatto contrario e cioè che è stata mantenuta legittimamente una promessa.

Il fatto poi che la Lega fosse ospitata in una sede di proprietà della promotrice delle firme per il senso unico è un dato politico, risaputo e di per sé predittivo dell’atto adottato dalla giunta. E ho fatto riferimento a questo dato per far capire agli esercenti che c’era poco da sorprendersi. 

Non solo: anche io avevo chiesto ospitalità alla signora, che mi fu negata a causa della mia posizione sulla viabilità di via del Salsero. Quindi le accuse che mi rivolge la consigliera Bartolini proprio non stanno in piedi e sono probabilmente dettate dal nervosismo per una scelta sbagliata nel metodo in quanto non concertata e nel merito, in quanto sarebbe stato più opportuno attendere tutti i lavori di Esselunga previsti in quella strada e l’installazione del varco telematico per la ztl.

Semmai è il centrodestra che deve scusarsi con i cittadini per aver promesso sia il senso unico (Lega) che il doppio senso (Simoni a nome di FdI).

Concludo allegando il mio intervento su Facebook che la consigliera Bartolini può usare come meglio crede, tenendo ben presente che le sue minacce non mi intimoriscono, dato che di pelo sullo stomaco in questi anni me ne sono fatto molto. Soprattutto per le diffamazioni, quelle vere, da me subite da parte di personaggi che appena saliti suo banchi della giunta si scandalizzano per nulla".

“Se ricordate bene qualcuno ha dato in uso gratuito all’attuale sindaco il fondo accanto al bar. Mentre io dicevo chiaramente che non potevo certo fare promesse del genere è probabile qualcuno le abbia fatte e ora le mantiene, anche legittimamente. Solo che ad altri ha invece promesso che sarebbe rimasta a doppio senso. Insomma, a seconda della persona veniva assunta una posizione o un’altra".